E' partita nel migliore dei modi l'EXPO' FIERA della rassegna internazionale "Le Città della Storia", in programma ad Ascoli Piceno da oggi a domenica 28 settembre. E questo perchè non solo decine di delegazioni  italiane e straniere sono arrivate regolarmente nel capoluogo, allestendo i loro stand in Piazza del Popolo e nel Chiostro di Sant'Agostino (artigiani e operatori del settore dei giochi e delle rievocazioni storiche), ma soprattutto perchè tutti i rappresentanti delle autorità e delle organizzazioni di maggior rilievo come l'ENIT, presenti al convegno inaugurale, si sono detti convinti che la rassegna e il progetto complessivo di ParcoPiceno, possa e debba avere continuità negli anni futuri.

"Ascoli con questa manifestazione entra a pieno diritto nel circuito internazionale degli eventi del settore – ha spiegato Piergiorgio Togni, direttore generale dell'ente nazionale del turismo – e potrà puntare a cogliere tutte le opportunità di un comparto che è in forte crescita, e che a livello italiano vale già 4 miliardi di euro, e muove una media di 10 milioni di visitatori l'anno." Un' occasione unica dunque per "valorizzare le potenzialità di tutte le città che organizzano rievocazioni e momenti di cultuira e spettacolo di grande interesse e attrattiva, oltre che di impatto economico significativo" – come ha sottolineato il Presidente della Federazione nazionale dei giochi storici, Giovanni Martinelli – e che la maggioranza degli enti e delle associazioni che hanno promosso e collaborato alla realizzazione della manifestazione picena, contano di sfruttare.

A cominciare dalla STL PicenoMaremonti, presieduta da Raniero Isopi, e dal Comune di Ascoli : "Nonostante le difficoltà – ha affermato il sindaco Piero Celani – la nostra città è riuscita ad organizzare nel migliore dei modi un evento di richiamo nazionale ed europeo, e per questo auspico che essa possa diventare stabile negli anni, a partire dal 2004, anno in cui la Quintana di Ascoli celebrerà il suo cinquantenario. "

Dello stesso parere il Presidente della Camera di Commercio Enio Gibellieri, che ha ricordato la validità e l'ampiezza del progetto "Città della Storia", chiedendo "concretezza" a tutte le istituzioni e le associazioni locali che hanno a cuore l'interesse e soprattutto lo sviluppo economico del territorio. Tra storia, cultura, società ed economia dunque, un evento che è partito con il piede giusto e che soprattutto sta già raccogliendo numerosi consensi anche per iniziative e le mostre già avviate, come quella sui costumi e le armi antiche, e i Palii della Quintana, al Palazzo dei capitani (migliaia di presenze).

Oggi venerdi 26 settembre proseguiranno le esposizioni, in un suggestivo clima d'altri tempi – tra dame, costumi, musiche, artigiano artistico, esibvizioni e spettacoli – mentre ad Offida, dalle 16 del pomeriggio si parlerà con prestigiosi studiosi ed esperti di gastronomia e cultura medievale (presente il critico Edoardo Raspelli), con banchetto finale alle 21 presso l'Enoteca regionale (con tour operator e giornalisti di tutta Europa).