Ventuno persone risultano indagate a piede libero dalla Questura di Ascoli nell' ambito di un' inchiesta diretta dalla Procura di Fermo volta a smantellare una vasta organizzazione dedita al favoreggiamento dell' immigrazione clandestina dai paesi dell' ex Unione Sovietica verso gli Stati dell' area Schengen. A tutte è stato contestato il reato di associazione per delinquere.

Personale delle Squadre mobili di Ascoli, Rimini, Pordenone, Udine e Verbania ha eseguito 11 perquisizioni domiciliari disposte dal pm Raffaele Iannella, in particolare, presso un' agenzia di viaggio di Porto Sant' Elpidio e un albergo di Porto San Giorgio: perquisizioni hanno riguardato anche i titolari di una società di Pordenone che gestiva un albergo a Rimini. 

L'indagine  ha preso il via a seguito delle indagini svolte dalla stessa procura fermana nel maggio scorso sull' Eurotel di Grottamare, indagini che hanno portato all' emissione di dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari.
Si tratta comunque, secondo la Questura di Ascoli, di organizzazioni che operano separatamente, e ad accumunarle è
solo lo stesso 'modus operandì'.
Secondo gli investigatori, infatti, il meccanismo era lo stesso: il gruppo di persone, facente capo all' agenzia di viaggio di Porto
Sant' Elpidio, attraverso la compilazione di falsa documentazione attestante l' avvenuta prenotazione del viaggio e del soggiorno per finalità turistiche degli stranieri, otteneva il rilascio fraudolento del visto d' ingresso in territorio Schengen a favore di stranieri che, nella maggioranza dei casi monitorati, non arrivavano nelle sedi previste del soggiorno prenotato. Gli investigatori ritengono anche che gli stranieri, per ottenere il visto, sborsavano somme di denaro superiori a quelle effettivamente occorrenti.
Anche per questa inchiesta sono stati indagati i resposanbili di tre agenzie di viaggio russe collegate a quella di Porto Sant' Elpidio e necessario anello di collegamento per gli indagati con le sedi diplomatiche competenti al rilascio dei visti d' ingresso.