Scarso senso civico ma anche mancanza di vigilanza: quella del vice sindaco, nonché assessore competente in materia di nettezza urbana - Livio Botticelli - è una denuncia piuttosto. Oltre a sottolineare la presenza di gente che tiene comportamenti poco civili, Bottticelli ribadisce con forza la scarsa vigilanza da parte di chi è deputato a vigilare.

"La segnalazione dell'abbandono selvaggio di rifiuti fuori dai cassonetti - osserva Botticelli - per denunciare all'opinione pubblica come talune persone, di pessima educazione, non abbiano raggiunto l'evoluzione della specie (fortunatamente poche) e che hanno un loro concetto di conferimento rifiuti che ricorda le concimaie di antica memoria. Nel territorio comunale - prosegue il vice sindaco scendendo nel merito dell'argomento - ci sono molti manifesti (che spesso vengono strappati) che invitano a conferire rifiuti ingombranti presso l'autorimessa comunale dove è iniziato un buon servizio di raccolta, anche se provvisorio, in attesa che tecnicamente partano i lavori della ricicleria".

A tal proposito il vice sindaco Botticelli precisa che è stato ottenuto anche un parziale finanziamento in conto capitale della regione. "La Ecoelpidiense sta facendo un buon lavoro - prosegue - la volumetria dei cassonetti è aumentata del 40% rispetto agli anni precedenti, quello che manca è un minimo di collaborazione da parte degli utenti anche nel rispetto degli orari evidenziati negli adesivi gialli ben visibili nei cassonetti blu".

Ma la segnalazione fornisce a Botticelli anche l'occasione per ribadire la carenza di vigilanza che, suo malgrado, riguarda il servizio di vigilanza.

"Non esiste quel minimo di vigilanza che è necessaria per individuare i responsabili di tali comportamenti - lamenta, o meglio, torna a lamentare con forza - vigilanza più volte richiesta a vari livelli, supplicata, implorata e tanto auspicata. Ahimè, sono lontani i principi di obbedienza e di diligenza previsti dal nostro ordinamento giuridico".