Quattro giorni "full immersion" tra le montagne dell'Appennino centrale
Ascoli Piceno | I professori del corso di laurea in Scienze per la natura e l'ambiente e Scienze geologiche hanno tenuto lezioni nelle zone montuose del Gran Sasso e di Campo Imperatore.
di Donatella Felici

Mens sana in corpore sano. Così i professori del corso di laurea in Scienze per la natura e l'ambiente e Scienze geologiche hanno pensato di dare lezione agli studenti di Ascoli, invitandoli per una quattro giorni "full immersion" i professori del corso di laurea in Scienze per la natura e l'ambiente e Scienze geologiche
"E' stata un'esperienza bellissima -racconta con entusiasmo Ambra Cameli, iscritta alla classe 27 dell'UniCam-. Abbiamo visitato luoghi molto interessanti dal punto di vista della flora e della fauna, grazie alle lunghe passeggiate in mezzo alla natura al seguito dei nostri professori".
L'escursione, organizzata dal professore di Geobotanica, Ettore Orsomondo, dallo zoologo Andrea Brusaferro e dal professore di Geologia ambientale Gilberto Pambianchi ha portato i ragazzi ascolani, ed alcuni colleghi camerti, a visitare le magnifiche zone montuose del Gran Sasso e di Campo Imperatore.
"Posti incredibilmente affascinanti che abbiamo raggiunto dopo lunghe ore di cammino -continua Ambra-, ma ne è valsa la pena! Grazie alla collaborazione di due ricercatori dell'università di Camerino, Fabio Conti e Daniela Tinti che lavorano come responsabili presso il Centro floristico dell'Aquila, abbiamo potuto ammirare e studiare specie vegetali molto particolari".
E non solo piante. Molto curiosa anche la giornata al lago in cui si sono studiate le anatre, le folaghe, gli artropodi, gli insetti e i crostacei, ma anche quella dedicata alla ricerca di tracce di mammiferi nei boschi.
"Insomma, un vero e proprio viaggio alla scoperta della natura che noi studenti di Scienze naturali e Geologia abbiamo molto apprezzato. -E conclude Ambra- Un'esperienza che speriamo venga ripetuta il prossimo anno non solo per l'alto valore didattico che le abbiamo attribuito, ma anche per il valore umano, a livello relazionale con docenti e compagni di corso, che ha permesso la nascita di nuove amicizie. Inoltre, l'università di Camerino ha provveduto a coprire gran parte della spesa permettendo, così, a molti di partecipare".
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09/07/2003
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