"Nessuna risposta è giunta in merito alle questioni che si sollevavano, circa gli emendamenti presentati in consiglio regionale da An e FI. Dagli interventi di Ceroni e Romagnoli si deduce chiaramente che abbiamo colto nel segno".

Con toni soddisfatti il consigliere regionale Fausto Franceschetti (Ds) commenta la risposta che è stata fornita dal polo delle libertà in tema di ospedale.

"Si sono limitati ad una difesa d'ufficio", ha aggiunto, "tanto che confermano che quella di aver rinunciato all'ospedale per acuti è stata una loro precisa scelta".

Franceschetti passa poi all'Accademia del piede. "Parlano di un progetto esecutivo", osserva, "e si tratterebbe di una questione di giorni: era ora! Finalmente, dopo quattro anni, c'è la possibilità che si riesca a capire di che si tratta. Comunque, se l'accademia del piede può prendere corpo anche al di fuori dell'ospedale, è evidente che si tratta di qualche cosa a servizio degli imprenditori che ha poco a che fare con la sanità, la cura e la riabilitazione".

Il consigliere regionale approfitta poi dell'occasione per aiutare i suoi avversari a ricordare quali e quante siano le opere  che la città sta realizzando grazie a fondi regionali: la messa in sicurezza di scuole elementari e medie, la circonvallazione, interventi su abitazioni in centro storico, strade interpoderali, i fondi del terremoto. Elencazione, questa, che Franceschetti usa per ribattere a chi gli ha puntato il dito contro sostenendo che nulla abbia fatto per la sua città. "Non è il consigliere Franceschetti ma è la regione Marche che si è interessata, e continua ad interessarsi, di Montegranaro", conclude, "è evidente che chi sostiene il contrario non se ne accorge".