Il Museo della Calzatura' di Sant'Elpidio a Mare in trasferta a Roma.
Sant'Elpidio a Mare | È ospitato da oggi, 2 luglio, all'interno della mostra L'eleganza del piede femminile. Una passeggiata storica dai primi del 700 ad oggi'. Testimonial: Paola Saluzzi.
di Giovanni Desideri
"Una volta era più facile giudicare, come con le scarpe: c'erano solo alcuni modelli, molto caratterizzati, erano quel tipo di scarpe e basta. Ora invece tutto è più confuso, uno stile si è intrecciato a un altro, le cose non sono più nette": così il nevrotico Michele Apicella in Bianca, film-culto di Nanni Moretti.
Quanto invece a verificare il contenuto della battuta, da oggi si potrà, anche grazie ad una mostra e ai molti modelli di scarpa che vi si possono osservare e all'occorrenza ammirare. Titolo: 'L'eleganza del piede femminile. Una passeggiata storica dai primi del '700 ad oggi'. È una mostra che apre appunto oggi, 2 luglio, a Roma, organizzata dall'azienda marchigiana 'Donna Soft' presso l'Hotel 'Esedra Boscolo', al numero 47 di piazza della Repubblica. Ne è testimonial Paola Saluzzi e dopo Roma toccherà altre città italiane.
Venendo alle scarpe stesse: forse non tutti sanno che quelle del '700 non avevano ancora differenze tra destra e sinistra; in velluto e seta il genere 'per nobili'. Scarpe cinesi di fine '800: lunghezza standard 12 centimetri, per impedire ai piedi di crescere e rispettare meglio la moda o altro obiettivo che in questo momento non sapremmo dire. La mostra espone anche i sandali 'a ponte' delle donne dell'Impero Ottomano, stessa fin de siècle e finemente decorati. In Italia, per dire, correvano gli stivaletti elasticizzati sopra alla caviglia.
Di seguito, dall'opulenza alle ristrettezze, scarpe belle époque ed austere 'causa guerra' (già operava il Salvatore Ferragamo e la virtù della necessità era proprietà sostanziale delle 'calzature invisibili': tomaia realizzata con fili di nylon e prezzo di 29 dollari e 75 centesimi, il prezzo di 4 quattro tonnellate di carbone). Rettifilo che arriva ai nostri giorni sono gli anni '50: torna il tacco a spillo. Sensualità, pellami di rettile. Indi la contestazione, gli 'zatteroni' ed altro ancora: la mostra tutto testimonia, ad uso di ogni Michele Apicella e dei molti altri visitatori.
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02/07/2003
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