"A poco più di 48 ore dall'entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada e dall'introduzione della patente a punti, si monta la preoccupazione degli agenti e rappresentanti di commercio, che vivono tante ore in auto e per i quali l'auto o meglio la patente, rappresenta lo strumento principale del loro lavoro".

A parlare è il presidente provinciale degli Agenti e Rappresentanti di Commercio- Confcommercio, Tullio Luciani, che evidenzia la particolare criticità potenziale, creatasi per la sua categoria, che al contrario dovrebbe essere distinta dalla generalità degli automobilisti, poiché maggiormente a rischio infrazioni. Tutto questo non certo perché gli agenti e rappresentanti siano indisciplinati, ma nella logica delle percentuali di chi passa quotidianamente tante ore in auto ed è pertanto maggiormente esposto alle nuove sanzioni a punti.

"Era senz'altro più che giusto, sia chiaro – evidenzia Luciani – un giro di vite per calmierare gli indisciplinati del volante, alla luce delle statistiche sugli incidenti che ogni anno sono sempre più drammatiche, ma era quanto meno opportuno fare dei distinguo per chi, come noi, vive in automobile, senza la quale si rischia di rimanere disoccupati".

Le preoccupazioni del presidente Luciani sono state tempestivamente recepite anche dalla FNAARC (la Federazione Nazionale delle Associazioni degli Agenti e Rappresentanti di Commercio), che si è subito mobilitata in favore della categoria, tanto che a breve verrà presumibilmente emanato, per interessamento della stessa FNAARC,  un correttivo, equiparante gli agenti e rappresentanti ai camionisti, quanto meno sul fronte dei corsi di recupero e la riattribuzione dunque, se del caso, di 9 punti anziché 6, prevista per la generalità  degli automobilisti.

"Gli agenti e rappresentanti aderenti alla Confcommercio – conclude Tullio Luciani – godono già di una copertura assicurativa gratuita, di "ritiro patente", ma solo se questo avviene a seguito di incidente, ed usufruiscono di una indennità di circa 25 Euro al giorno. Stiamo in questi giorni interpellando le primarie compagnie assicurative, per verificare la possibilità di estendere la copertura del rischio ritiro patente, magari per la sommatoria delle sole infrazioni più lievi".