Il Comune di Amandola ha presentato formale richiesta al Centro per l'impiego di Ascoli Piceno al fine di poter utilizzare lavoratori titolari di trattamenti previdenziali di cui al Dlgs n.468/97 (lavoratori in mobilità). Ma a tutt'oggi non ha ricevuto risposte. "La commissione provinciale - spiega il sindaco Franco Rossi - pur avendo uno scadenzario di riunioni settimanali per l'approvazione della graduatoria dei lavoratori titolari di trattamenti previdenziali, ancora non ha provveduto ad evadere la nostra richiesta. Sono anche venuto a conoscenza del fatto che la stessa commissione per l'assegnazione dei lavoratori in mobilità non ha deliberato, seppur segolarmente convocata, per assenza dei componenti.

Stando così la situazione, il Comune di Amandola vuole deprecare il comportamento ed esprime il più grande disappunto contro il Centro per l'impiego che, fino ad oggi, non ha rispettato quanto disposto alla legge, non garantendo neanche il funzionamento della commissione per l'assegnazione dei lavoratori in mobilità. Riteniamo altresì irriguardoso il comportamento tenuto dalla commissione e dai suoi membri nei confronti della popolazione e dell'Amministrazione comunale di Amandola". Con una lettera, Rossi ha "invitato il Centro per l'impiego a interrompere il comportamento omissivo dei componenti della commissione per l'assegnazione dei lavoratori in mobilità, garantendo il normale funzionamento e prendendo dovuti atti di conseguenza onde scongiurare che tale eventualità si ripresenti". La lettera di Rossi è stata trasmessa al ministero competente, alla Camera di Commercio, alla prefettura, alla Regione, alla Provincia e alla Comunità Montana.