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I lavori per migliorare Corso Mazzini destano scetticismo e preoccupazione

Ascoli Piceno | I commercianti della zona hanno timore che i lavori del secondo stralcio per il rifacimento di Corso Mazzini vada ad incidere negativamente sulle loro vendite.

di Mauro Giorgi

Dopo aver illustrato agli operatori commerciali della zona la metodologia dell'intervento, pianificato per ottimizzare i tempi e creare il minor impatto possibile ai residenti ed alle attività commerciali che insistono sul tratto da via del Trivio a piazza S.Agostino, il sindaco Piero Celani ha assicurato che i lavori del secondo stralcio per il rifacimento di Corso Mazzini termineranno per la fine di luglio.

A tal proposito siamo andati ad intervistare i negozianti del luogo per saper se le parole del sindaco hanno portato tranquillità o scetticismo nei loro stati d'animo.

“Sono convinta che questi lavori incideranno negativamente sulle vendite – dichiara la dipendente del negozio d'intimo Goldenpoint Claudia Paliotti – All'incontro di ieri sono state dette tante parole, prosegue, ma ho perplessità che i fatti coincidano. E' vero che in Ascoli Piceno non si riesce più a camminare, precisa, però mi sembra eccessivo far diventare la città un cantiere. Questa chiusura, specialmente nel periodo estivo, è deleteria per noi commercianti. La mia speranza, conclude, è che i lavori finiscano come da stabilito nel contratto in quanto c'è il rischio di chiudere l'attività causa mancanza di entrate”.

Dello stesso avviso Anna Bella, titolare dell'omonimo negozio d'abbigliamento:
“La chiusura del corso ci preoccupa. Il nostro timore, precisa, è che tutto ciò vada ad incidere sulle nostre vendite.  E' vero che questo tratto presenta  dei vistosi avvallamenti in cui viene messa a repentaglio l'incolumità dei passanti, ma non c'era bisogno di iniziare i lavori proprio adesso che sta per iniziare l'estate. Io posso anche soffrire per due mesi, conclude, ma non di più”.

Sulla stessa linea di pensiero la dipendente della boutique Finalmente Valentina Formica:
“Anche se sono qui da soli 15 giorni, precisa, penso che, a rigor di logica, questi lavori incideranno negativamente sulle vendite. Le parole del sindaco, prosegue, non mi danno fiducia ma solamente la speranza”.

In conclusione l'intervento del dipendente della farmacia Serra Emidio Colucci:
“E' ovvio che questi lavori facciano diminuire le vendite. Tali accorgimenti, prosegue, apporteranno sicuramente delle migliore in futuro ma per adesso… Secondo me, aggiunge, è difficile che queste opere saranno terminate come da stabilito perché le precedenti vicende non ci danno conforto”.

23/05/2003





        
  



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