Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

"Dai un calcio all'ingiustizia"

Ascoli Piceno | La 2^ edizione del progetto scolastico ha lo scopo di proporre l'utilizzo di palloni "equi" costruiti senza il lavoro minorile.

di Mauro Giorgi

Prendi la palla al balzo, dai un calcio all'ingiustizia! Sta proseguendo il progetto, arrivato alla 2^ edizione, promosso dall'US Acli e dall'Amministrazione Provinciale. L'iniziativa, che coinvolge moltissimi bambini delle scuole materne ed elementari del nostro territorio e numerose società sportive, ha lo scopo di  proporre l'utilizzo di palloni “equi” costruiti senza il lavoro dei minorenni.

A tal proposito questa sera, presso il rifugio Escursionistico “Mario Paci” (Località Colle La Pelera – Colle San Marco di Ascoli Piceno), è stata indetta una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente regionale US Acli Giulio Lucidi, l'assessore provinciale alla formazione professionale e politiche attive del lavoro Emidio Catalucci, l'assessore provinciale alle attività produttive Paola Armellini, l'amministratore dell'associazione TransFair Italia che realizza il suddetto progetto Paolo Pastore, il sindaco di Palliano Giuseppe Amici, il vice presidente del consiglio comunale Nazzareno Firmani ed infine Sandro Filiaggi rappresentante dell'assessorato provinciale all'ambiente.

“Ci siamo adoperati sotto due aspetti – dichiara il presidente Lucidi – Da una parte c'è stato un discorso pratico in cui abbiamo acquistato, insieme all'Amministrazione Provinciale, circa 600 palloni “equi”, dall'altra abbiamo portato avanti un'argomentazione legata all'aspetto della  coscienza umana. Grazie ad un finanziamento della Regione Marche, prosegue, abbiamo potuto inviare a tutte le scuole 3000 opuscoli che ci hanno permesso di creare un processo di informazione adeguato. Voglio ringraziare, conclude, l'Amministrazione Provinciale, la TransFair Italia e gli amici Pakistani”.

L'assessore Armellini ha proseguito così:
“la Provincia ha abbracciato questo progetto che è sostanzialmente mirato alla protezione dell'infanzia. La nostra amministrazione, prosegue, ha deciso di privare delle risorse ad alcuni piani per permettere di aderire a questa importantissima iniziativa. La vendita di 3 palloni “puliti”, aggiunge, ci garantisce una mensilità salariale per una famiglia pakistana. Noi, conclude, vogliamo dare una risposta concreta a questo problema”.

Dello stesso avviso l'assessore Catalucci:
“Abbiamo deciso di scegliere la scuola perché è il luogo esatto, importante e fondamentale per far conoscere alle nuove generazioni queste tematiche. Vogliamo far capire a questi ragazzi, conclude, che dei loro coetanei sono sfruttati al massimo”.

In chiusura l'intervento dell'amministratore Pastore:
“Questa iniziativa sarà molto importante come strumento di pressione e come mezzo di sensibilizzazione collettivo”.  

21/05/2003





        
  



3+3=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji