1)Installazione di lanterne a luce rossa disposte alle estremità della recinzione  ed a conveniente altezza allo scopo di segnalare la presenza di un intralcio;
2)Creazione di smussi sugli spigoli della recinzione recanti una verniciatura a strisce bianche e rosse;
3)Costruzione di una pedana  raccordata con il marciapiede , occupato dal cantiere , allo scopo di garantire il transito di pedoni e di persone su sedie a rotelle;
4)Impiego di reti  o , all'occorrenza , di teli o di tavolati di legno , fissati  alla parte esterna dei ponteggi per evitare la dispersione di polveri e acque.
 

 Questi sono gli elementi  che , secondo ogni manuale di edilizia e soprattutto secondo la legge, dovrebbero sussistere allo scopo di assicurare l'incolumità di eventuali passanti .

Requisiti che al contrario non sembrano essere presenti nei cantieri che il più delle volte sembrano delle vere e proprie 'baracche'.

A tal proposito, ci è pervenuta una segnalazione relativamente ai due cantieri presenti in via Crispi uno dei quali , addirittura , è caratterizzato dalla semplice presenza  di pali in ferro conficcati nell'asfalto le cui estremità non sono ricoperte  da normali 'gommini' rossi , appositivamente  inventati per questo scopo ma da semplici bottiglie di plastica certamente molto più economiche!

Per non parlare poi del nastro rosso e bianco solitamente usato per delimitare lo spazio occupato dal cantiere e considerato non accessibile ad autoveicoli o a privati me che al contrario, una volta strappato , non ha causato molti problemi a coloro che non trovando parcheggio hanno preferito posteggiare il loro veicolo , senza alcun problema , nello spazio sopra descritto.

E' vero che oggi c'è forte crisi economica ;

E' vero che molti strumenti ed attrezzi attinenti all'edilizia sono molto costosi ;

ma se ancora oggi non siamo stati considerati un paese del terzo mondo , un motivo ci sarà !