In uno scenario di battaglia dove milioni di persone guardano un orizzonte senza fine, un futuro buio tra povertà e disperazione, ecco arrivare da lontano una speranza chiamata Pasqua.
La fede di trovare un mondo 'nuovo' senza sfondi tristi con morte e distruzione si sta perdendo, purtroppo, con il passare del tempo.
A tal proposito questa mattina, nel Duomo di Ascoli Piceno, il vescovo Silvano Montevecchi ha celebrato, davanti a tutte le forze dell'ordine, la santa messa per mandare un messaggio di pace a chi, ancora, fa della guerra il proprio cavallo di battaglia.

In questa'manifestazione' erano presenti il presidente provinciale Pietro Colonnella, il sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani, il prefetto  Giuseppe Destro, il questore Stefano Cecere, il comandante del 235° battaglione Piceno Bartolucci, il comandante dei vigili Collina, la Polizia di Stato, la Polizia Municipale, la Polizia Penitenziaria, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, l'esercito militare con 30 V.F.A. (volontari a fermo annuali) ed infine i Labori con le relative rappresentanze.