Confesercenti: i concessionari non devono pagare l'Ici arretrata
| SAN BENEDETTO - Il segretario provinciale Camillo Di Monte spiega perché non vanno versate le tasse per il periodo 1993-2000.
di Paola Pennacchietti
"I concessionari di spiaggia non devono pagare gli arretrati Ici del periodo 1993-2000, né tantomeno ricorrere a soluzioni come quella del condono". La Confesercenti, attraverso il segretario provinciale Camillo Di Monte, è tornata ad intervenire sulla questione annosa degli arretrati Ici oggetto di un contenzioso tra il Comune di San Benedetto e i concessionari di spiaggia.
"Una recente risoluzione del ministero dlele Finanze - spiega Di Monte - non rinnega che i concessionari non devono pagare l'Ici arretrata, ma chiarisce esclusivamente che i manufatti insistenti su area demaniale, a decorrere dal 1° gennaio 2001, sono comunque tassabili, sia che essi siano pertinenze demaniali (e cioè acquisiti al Demanio Marittimo), sia che essi siano di proprietà dei concesisonari. Dunque, la risoluzione non influisce in alcun modo sull'enorme contenzioso in atto tra il Comune e la categoria che si riferisce proprio alle annualità comprese tra il 1993 e il 2000".
"Le varie sezioni della Commissione Tributaria provinciale di Ascoli - dice ancora Di Monte - hanno concorde giurisprudenza nel ritenere che i titolari di concessioni demaniali non debbano pagare l'Ici fino al 2000 sui manufatti realizzati sulle aree condotte in concessione demaniale con contratto a termine che preveda, alla scadenza dello stesso o in caso di revoca o decadenza, la rimozione delle opere realizzate e la rimessa in pristino dell'area".
Poiché tutti i concessionari di spiaggia sambenedettesi hanno contratti a termine e prevedono la rimozione delle opere installate, di deve necessariamente concludere per la non soggettività dell'Ici per le annualità 19993-2000.
"Pertanto - conclude il segretario provinciale della Confesercenti - che qualsiasi soluzione di "ripiego", come ad esempio quella del condono, sia da escludere in quanto non farebbe altro che mediare su una situazione che è chiara e che esclude ogni tipo di impegno economico che vada a gravare nelle casse dei concesisonari. Quindi, invitiamo gli stessi interessati a
contattarci al fine di ogni eventuale chiarimento in merito".
|
24/03/2003
Altri articoli di...
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Economia e Lavoro
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati