Porcilaia di Montemoro: Intervista all'assessore Marcaccio
| MONTEMORO FORCE - La ricerca di una soluzione e di una ordinanza da applicare. Appello al titolare dall'azienda suinicola.
di Giuseppe Capasso
Il summit, tenutosi giorni fa presso "palazzo della Sanità" ad Ascoli Piceno, è stata anche l'occasione per conoscere il suo personale punto di vista in merito all'ormai stucchevole vicenda (porcilaia) di Montemoro-Force. All'assessore provinciale all'Ambiente, Massimo Marcaccio, abbiamo posto alcuni quesiti al fine di avere ulteriori chiarimenti.
Assessore Marcaccio, come pensa di risolvere la questione porcilaia di Montemoro?: "
Mi preoccupo di fare in modo che si arrivi ad una soluzione seguendo un percorso aderente e non contraddittorio con tutti gli atti sino ad oggi assunti. Questa è una vicenda tremendamente complessa in cui chi ha sofferto di più sono i cittadini di Montemoro. Noi come Istituzione siamo a loro vicini come abbiamo cercato di esserlo anche con il primo cittadino. Oggi, riteniamo che esistano tutte le condizioni, dopo l'ultima ordinanza emessa dal Sindaco, per arrivare ad una soluzione definitiva della vicenda. Ci dicono, i nostri tecnici, che l'ordinanza è fondata ed ineccepibile nei suoi presupposti; quindi, deve essere applicata".
Allora, come mai a distanza di oltre un mese, l'ordinanza non è stata ancora applicata?: "
Il referente sarebbe chi ha emesso l'ordinanza. Noi abbiamo fatto con il Sindaco una conferenza stampa in cui abbiamo annunciato che quest'atto avrebbe avuto carattere di soluzione. La convocazione della riunione di mercoledì 19 è partita proprio da questa volontà di capire che cosa impedisce l'esecuzione del provvedimento assunto. Il Sindaco ha edotto su alcune argomentazioni, ma su altre ha dichiarato di non potersi pronunciare avendo subito delle denuncie per omissioni ed essendo in piede dei procedimenti giudiziali conseguenti della riunione tenutasi mercoledì. Questo risulta al momento essere lo stato dell'arte".
Che cosa vuol dire a Cesetti, titolare dell'azienda suinicola?:
"Io mi sento di fare un appello al proprietario dell'azienda suinicola Cesetti, affinchè faccia una riflessione su tutto quanto accaduto fino ad oggi. Non risulta comprensibile, anche sforzandosi di calarsi nei suoi panni, di poter sostenere un'attività produttiva in un contesto così alterato e difficile da recuperare. Credo che il compito e l'obiettivo di qualunque imprenditore sia di stabilizzare la propria attività lavorativa e professionale. Perseverare, in un clima sfacciatamente avverso, ormai corroborato da sentenze amministrative da due ordinanze sindacali che comunque vadano le cose resteranno una spada di Damocle che toglie qualunque certezza e ogni possibile investimento. Sottomettersi e rispettare gli atti dell'Amministrazione comunale può essere l'unica possibilità per ridare serenità alla sua popolazione e tranquillità al territorio. Contemporaneamente recuperare un rapporto con le Istituzioni che potrà significare un miglioramento dei rapporti stessi per tutti di cui tutti potranno beneficiare".
Come giustifica questa totale indifferenza da parte delle Istituzioni?:
"Diciamo che Istituzioni, soprattutto con le due ordinanze emesse dal Sindaco (ultima e quella d'agosto 2002) alla fine avrebbero adempiuto in qualche modo ai propri doveri. Il problema si porrebbe se non si riuscisse a rendere esecutivo quanto negli atti predisposti. La Provincia cercherà di continuare questa attività di monitoraggio per non lasciare niente d'intentato sia per quanto concerne ulteriori controlli sia per la possibilità attraverso nuovi incontri e sollecitazioni ad una definizione conclusiva dell'intera vicenda. Sicuramente c'è stato qualche ritardo che può aver coinvolto tutti. A questo punto però una presenza più incisiva e coraggiosa dell'autorità giudiziaria potrebbe essere uno degli elementi decisivi per liberare la frazione di Montemoro dalla sofferenza fino ad oggi patite".
|
21/03/2003
Altri articoli di...
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Cronaca e Attualità
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati