L'Amministrazione Comunale non si preoccupa del fatto che l'erosione della spiaggia comporterà un danno all'economia estiva. Impossibile? No. Al convegno regionale sui danni delle mareggiate, promosso dalla Confesercenti, a P. S. Elpidio, non c'era nessun rappresentante del Comune ed ora che si dovrebbe dare seguito alle intenzioni della Regione Marche, è latitante: non ha presentato la domanda di contributo per il ripascimento, in tempi brevi, della spiaggia della Riviera delle Palme e neppure chiesto ai tecnici dell'ARPAM delle Marche di verificare se la sabbia del bacino portuale, oppure se i 10.000 metri cubi di sabbia, avanzati dal dragaggio del porto di P. S. Giorgio, possono assolvere all'impellente priorità: intervenire nel tratto di spiaggia più colpito che va dallo chalet ‘Sud – Est' al molo sud. <Con il dragaggio di 82.000 mc. di sabbia del porto – dice il segretario regionale della Confesercenti, Paolo Perazzoli, con l'avallo del presidente provinciale, Nino Capriotti e del segretario, Camillo Di Monte – si potrebbe programmare il ripascimento periodico della spiaggia, intervendo con 20.000 mc. di sabbia all'anno. Però, vista l'emergenza, si potrebbe beneficiare di quanto è avanzato a P. S. Giorgio, trasportando la sabbia con i camion a San Benedetto, per l'impegno di spesa di 100 mila euro, finanziati dalla Regione Marche>. Domanda: che si aspetta?