Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Pensionati: è ora di restituire i soldi percepiti indebitamente

| ASCOLI PICENO - Secondo la Cna, nelle Marche la questione interessa 12.497 persone .

Sono 12.497 i pensionati delle Marche chiamati a restituire con il prossimo assegno di marzo, le somme indebitamente percepite in passato. Per altri 10.435 pensionati invece scatterà una sanatoria e dunque non dovranno restituire nulla. Per 12.497  persone invece il condono é solo parziale e sono chiamati a ridare il 75% della somma percepita e non dovuta, per un rimborso che si aggira in media sui 400 euro.

In totale in Italia sono più di 447.000 i pensionati, titolari di prestazioni legate al reddito, che dovranno mettere mano al portafogli. Tutto ciò é frutto degli accertamenti compiuti a seguito dell'operazione Red che ha interessato gli anni dal '96 al '98. Con la finanziaria del 2000 si é decisa una sanatoria parziale e una totale in base alla " povertà" dei pensionati. Coloro che, nonostane le somme percepite in più, non superano il reddito di 8.263,31 euro non dovranno rimborsare niente.

L'Inps ha già informato i pensionati interessati all'operazione che si vedranno decurtare la pensione di marzo. Avevamo chiesto, sottolineano Cna e Confartigianato, una sanatoria che riguardasse tutti. Inutile infatti ricordare che risiedono proprio nelle Marche più pensionati più poveri delle regioni del centro nord.

Peggio di tutti stanno i 104.211 pensionati della provincia di Macerata che percepiscono in media 5.758,31 euro l'anno. Un po' più ricchi ad Ascoli Piceno: quì i pensionati sono 115.199 e possono contare su 5.779, 75 euro ogni anno. Nella provincia di Pesaro - Urbino i pensionati sono 109.971 e hanno un libretto della pensione che tocca i 5.807,34 euro ogni anno. In cima alla classifica dei pensionati marchigiani più ricchi, se così si può dire, ci sono quelli della provincia di Ancona: 165.692 ex lavoratori per un importo medio di 5.808,69 euro. In tutto i pensionati delle Marche sono 495.073, per un importo medio annuo di 5.791,05 euro. In Italia i pensionati sono 15.165.477 con un importo medio di 7.118,71 euro.

Sollecitiamo, ricordano Cna e Confartigianato, una riforma complessiva dello stato sociale, che non solo assicuri una dignitosa copertura previdenziale anche ai lavoratori indipendenti, ma affronti anche il problema dell'occupazione e dello sviluppo. Chiediamo quindi un riequilibrio del sistema di protezione sociale: meno privilegi e meno sprechi, più politiche attive per il lavoro, in cui non ci siano cittadini e lavoratori esclusi o penalizzati a causa del tipo di occupazione, della dimensione d'impresa in cui lavorano, del territorio in cui opera l'impresa.

25/02/2003





        
  



1+2=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)

Cronaca e Attualità

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati