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Ugo Ascoli: "Non esistono razze diverse, ma la razza umana"

| ASCOLI PICENO - Commossa partecipazione alla Giornata della Memoria che ha visto presenti nell'acquasantano 4 province.

A Pozza di Acquasanta Terme ha avuto luogo un consiglio provinciale aperto e congiunto tra le Province di Ascoli , Macerata, Teramo e Rieti per ricordare , ma anche per esprimere un forte appello alla pace da un luogo significativo dell'ultimo conflitto mondiale.
Questo il senso della celebrazione del Giorno della Memoria, un'iniziativa a cui hanno preso oltre 500 persone, numerose autorità civili e militari, le scolaresche di Acquasanta e Ripatransone , associazioni combattentistiche, i comitati Anpi di Abruzzo, Marche e Lazio e tantissimi cittadini.
La giornata è iniziata è con la deposizione da parte del Sindaco di Acquasanta Terme Giampiero Fioravanti di una corona d'alloro presso il cimitero internazionale dei caduti della II guerra mondiale di Pozza alla presenza dei gonfaloni delle 4 Province insieme  a decine di gonfaloni di comuni ed associazioni .
La piccola chiesa di San Sebastiano non ha potuto contenere la folla degli intervenuti che sul sagrato hanno seguito la Messa officiata da mons. Silvano Montevecchi vescovo di Ascoli Piceno . Nella sua omelia il Vescovo ha esaltato i valori della pace e della solidarietà , ricordando il senso di smarrimento dell'umanità di fronte alla guerra e il sacrificio di milioni di vite nell'ultimo conflitto mondiale.
La manifestazione è proseguita nella sala convegni del ristorante Tre Lanterne di Cagnano dove si è svolto il Consiglio provinciale aperto.
I lavori sono stati introdotti e coordinati dal Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Pietro Colonnella che ha ringraziato tutti per la straordinaria partecipazione ed ha sottolineato che l'interesse e la sensibilità dei cittadini stimola le istituzioni a coltivare la memoria ed a proiettare nel futuro un messaggio di pace e solidarietà.
Il Sindaco di Acquasanta Giampiero Fioranti ha rivolto un indirizzo di saluto ai presenti, richiamando l'alto significato del luogo , teatro di un eccidio e l'eroismo di tanti cittadini.
Il consigliere Provinciale Lucio Ventura ha introdotto le tematiche della pace , rammentando commosso il padre partigiano in Piemonte . Hanno quindi preso la parola il Presidente della Provincia di Rieti Giosuè Calabresi e il Presidente del Consiglio Provinciale di Rieti Pasqualino Carconi che hanno evidenziato la valenza di questa manifestazione per l'alta adesione e ribadito che solo con il ricorso al diritto internazionale e alla diplomazia è possibile risolvere le controversie tra i popoli.

Il Presidente della Provincia di Teramo Claudio Ruffini ha esaltato il patrimonio ideale di questa Giornata della memoria perché non vadano persi tanti valori e tante testimonianze per la liberta .
Il Presidente del Consiglio Provinciale di Macerata Giulio Pantanetti ha illustrato la proposta di legge regionale già avviata per la tutela e la conservazione dei luoghi storici della resistenza nelle Marche.

Accorato ed appassionato l'intervento di Tito Alessandrini, Presidente del Comitato provinciale ANPI di Ascoli Piceno che ha esaltato i valori della resistenza , ricordando che tutto il Piceno è stato oggetto di episodi valorosi per difendere la libertà e l'importanza di cinvolgere il mondo della scuola per non dimenticare Giuliano Montanini partigiano del Piceno ha quindi ricordato i tanti episodi di valore di cui egli stesso è stato testimone. Si sono poi snodate le relazioni degli storici Renzo di Mario, Roberto Cruciali e Luigi Ponziani.

Il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Di Segni ha avuto parole di commozione , parlando della shoah e sottolineando che non solo gli Ebrei , ma tutta l'Europa ha sofferto la barbarie della guerra e la a sopraffazione di uomo contro uomo.

Ugo Ascoli sociologo dell'Università di Ancona ed autorevole componete della comunità ebraica regionale non ha mancato di sottolineare il valore della memoria storica per i giovani e l'importanza del sentimento di tolleranza "non esistono razze diverse -ha detto- ma la razza umana".
L'Assessore alla pace e mondialità della Provincia di Ascoli Piceno atrizia Rossini ha sottolineato le drammatiche cifre dei bambini che soffrono per la guerra nel mondo e d il forte impegno della Provincia con progetti internazionali di solidarietà.
Molto forte l'intervento del sindaco di Andrea De Maria che ha detto che esiste un dovere etico della memoria e la rilettura della storia non deve occultare la gravità degli gli eccidi e dei misfatti né minuire il valore della resistenza . E' sta infine proposta l'istituzione di un percorso della memoria interregionale tra le 4 Province e la programmazione di future manifestazioni in comune.

 

23/02/2003





        
  



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