"Questo matrimonio non s'ha da fare ". Si è rivissuta una scena degna dei Promessi Sposi ieri mattina ad Ascoli con tanto di Renzo, Lucia, don Abbondio, don Rodrigo e i “bravi”.

Protagonisti di manzoniana memoria, una coppia composta da un ascolano e una ragazza di colore che avevano scelto le storiche sale del Palazzo dell'Arengo di Ascoli per pronunciare il fatidico “si”.

Celebrante per l'occasione il vice sindaco Giulio Natali. Quando era tutto pronto per l'inizio, ecco arrivare il personale, in borghese, della Questura di Ascoli che ha interrotto il tutto.
A far scattare il blitz sarebbero stati problemi o presunte irregolarità legati alla posizione giuridica della donna in base alle leggi sull'immigrazione.
Anche se il Comune nel caso di matrimoni con persone straniere provvede ad inviare un mese prima alle forze dell'ordine tutti i documenti dei futuri sposi.

Dopo l'arrivo degli agenti, il vice sindaco Giulio Natali, particolarmente scosso dall'accaduto,  non ha potuto far altro che annullare la cerimonia.

Non è la prima volta che episodi del genere si verificano in Comune. L'anno passato, infatti, un altro blitz della Polizia aveva interrotto una cerimonia di matrimonio. A presiedere quella volta era intervenuto il sindaco Piero Celani in persona.