Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Un risultato importante raggiunto ieri.

| ASCOLI - Firmato l'accordo fra Regione e Province per l'occupazione dei lavoratori socailmente utili.

I 45 lavoratori socialmente utili (LSU) impegnati nei progetti regionali, saranno assunti a tempo indeterminato dalle quattro Province marchigiane. L'accordo è stato firmato per conto della Regione dall'assessore al Lavoro, Ugo Ascoli, e dagli assessori provinciali di Macerata, Carla Monachesi, e Ascoli, Emidio Catalucci, oltrechè dai Dirigenti delle altre due amministrazioni. All'intesa ha partecipato anche l'Unione province italiane.

"E' un risultato importante - ha commentato Ascoli -, al quale ho creduto sin dal momento del mio insediamento in Giunta. Si era creata una fase di stallo che abbiamo rimosso in due mesi grazie all'impegno della struttura regionale e alla disponibilità degli assessori provinciali, restituendo fiducia e soprattutto stabilità occupazionale a persone da anni in situazione di precarietà. Il primo atto da cui è partito l'accordo è stata l'intesa con le Organizzazioni sindacali di novembre scorso. A dicembre poi avevamo prorogato al 30 aprile i progetti regionali in cui sono impegnati i lavoratori: una scelta necessaria a completare l'iter. Aver concluso l'accordo prima ancora di tale data é motivo di soddisfazione per tutti."
I 45 lavoratori saranno assunti dal 1° maggio 2003 con la formula del part time. La loro suddivisione avverrà sulla base della vicinanza fra il luogo di lavoro e quello di residenza: 7 saranno assorbiti dalla Provincia di Ancona, 19 da quella di Macerata, 6 dall'Amministrazione di Pesaro-Urbino e 13 in quella ascolana.
Nei primi tre casi ricopriranno incarichi disponibili nell'ambito delle competenze strutturali che la Regione ha trasferito alle Province.

Nella Provincia di Ascoli gli spazi in organico saranno disponibili solo in una fase successiva. La Regione, per cui, interverrà con strumenti d'incentivazione per coprire il periodo.
Un altro importante tassello della vicenda dei lavoratori socialmente utili delle Marche si è concluso. A partire da metà degli anni '90 le persone coinvolte sono state oltre mille e 500. A giugno 2001 si erano ridotte a 566 per le quali la Regione si era fatta carico di attivare iniziative di stabilizzazione del posto di lavoro. Man mano si sono ridotte a poco più di 100 unità grazie alla rioccupazione in strutture pubbliche e private.

13/02/2003





        
  



4+1=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)

Politica

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati