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Offida manifesta domani a Roma contro "l'occupazione illegale dell'Iraq"

Offida | Comunicato del "Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani".

di Alberto Premici

Tra i Comuni, le Province e le Regioni che saranno presenti alla manifestazione che si svolgerà domani a Roma in coincidenza con il primo anniversario dall'inizio della guerra in Iraq, ci sarà anche Offida. Lo ha annunciato il "Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani", che sta coordinando la partecipazione degli Enti Locali all'iniziativa di domani.

Questo lo slogan: "Per mettere fine alle sofferenze del popolo iracheno, promuovere il rispetto dei diritti umani e lo sviluppo della democrazia in Iraq - afferma in un documento il Coordinamento - l'Italia non può continuare a sostenere l'occupazione illegale dell'Iraq ma deve sviluppare una forte iniziativa per ridare centralità, credibilità e sostegno all'azione dell'Onu, unica autorità internazionale legittimata a garantire la transizione democratica verso un governo iracheno".

Offida non ha partecipato alla manifestazione di ieri oranizzata dall'ANCI (Associazione nazionale Comuni d'Italia) che ha visto la presenza di leader di centrodestra, di centrosinistra ed amministratori, contro la minaccia del terrorismo, convocata dopo gli attentati di Madrid. In piazza c'erano i presidenti di Camera e Senato, Pier Ferdinando Casini e Marcello Pera, coordinatore di An, Ignazio La Russa, il ministro per le politiche comunitarie Rocco Buttiglione, il leader dell'Udc Marco Follini, il presidente dei senatori di Forza Italia Renato Schifani, la Lega con i capigruppo di Camera e Senato Alessadro Cè e Francesco Moro. Per il centrosinistra c'erano il segretario Ds, Piero Fassino, il leader dell'Udeur, Clemente Mastella, con la fascia da sindaco di Ceppaloni, il segretario dello Sdi Enrico Boselli, il capogruppo della Margherita, Pierluigi Castagnetti, e il leader  Francesco Rutelli. In piazza anche il segretario Cisl, Savino Pezzotta, quello Uil, Luigi Angeletti, e una delegazione Cgil.

Assenti i partiti della sinistra più radicale (Verdi, Pdci, Prc) e la lista Occhetto-Di Pietro, mentre i Disobbedienti, tramite il consigliere comunale del Prc Nunzio D'Erme, hanno contestato la manifestazione, esponendo striscioni ad una delle finestre del Campidoglio.

19/03/2004





        
  



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