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Offida: "Un'amministrazione despota"

Offida | Duro monito dell'opposizione sulla rappresentatività democratica.

di Gruppo "Casa delle Libertà" - Offida

La Casa delle Libertà di Offida, attraverso tre interrogazioni rivolte al Sindaco Lucio D'Angelo, accusa l'Amministrazione Comunale di non adempiere ai principi di rappresentatività spettanti alla minoranza.

"Nella prima torniamo sul problema della Commissione Edilizia Comunale, già riunitasi in diverse occasioni senza il membro di diritto dell'opposizione. L'Amministrazione Comunale infatti non ha mai provveduto alla sostituzione del precedente rappresentante Massimo Mattoni, dimessosi motivando così la sua scelta " dopo aver denunciato ed accertato gravi reati contro il patrimonio storico della comunità e fornito le prove di gravi irregolarità nell'attività edilizia, si continua a proteggere i trasgressori. Ne deduco che contro l'arroganza di questa Amministrazione nulla può il potere politico almeno fino alle prossime elezioni. Quindi viene meno l'utilità del mio ruolo e le dimissioni sono la naturale conseguenza".

Nella seconda interrogazione torniamo a chiedere la nomina di un rappresentante dell'opposizione in seno al Direttivo dell'Associazione Teatrale, cosa questa già richiesta dal capogruppo Alberto Piergallini il 16 gennaio u.s.., mentre la terza riguarda la rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione degli I.R.C.E.A., che aspettiamo sin dal 16 maggio 2002.

Riteniamo che quanto sopra possa configurarsi come comportamento dispotico ed accentratore sul controllo di ogni attività dell'attuale amministrazione, cosa intollerabile e legalmente perseguibile. Non va dimenticato che noi rappresentiamo quasi la metà degli offidani; forse temono il nostro controllo ed la nostra capacità propositiva. Le prossime elezioni potranno certamente rendere giustizia ed aprire finalmente una pagina nuova per una sana e corretta gestione della cosa pubblica".

16/02/2004





        
  



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