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Area di crisi complessa del Piceno-Val Vibrata: cos’è e quali sono le opportunità

San Benedetto del Tronto | Dopo la pausa estiva ripartono “I GIOVEDÌ SMART” di SMARTEAM e FIDEAS, incontri informativi gratuiti, a favore di imprese, professionisti e lavoratori.

di Alessandra Marcozzi

 


L’area di crisi complessa del Piceno-Val Vibrata, riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo economico lo scorso 10 febbraio, è la prima a carattere interregionale, in quanto coinvolge due regioni (Marche e Abruzzo), tre province (Ascoli Piceno, Fermo e Teramo) e 53 comuni e 4 sistemi locali del lavoro (griglia territoriale i cui confini sono definiti utilizzando i flussi degli spostamenti giornalieri casa/lavoro).


Il riconoscimento, atteso dal 2008 dagli imprenditori e lavoratori del nostro territorio, è legato alla pesante crisi industriale dell’area, dove arrivata una massiccia industrializzazione grazie al richiamo per le multinazionali degli incentivi della Cassa per il Mezzogiorno oggi la crisi batte più forte che nel resto della regione: la disoccupazione ha toccato il 12%, quasi raddoppiando dal 2008 a oggi, mentre nello stesso periodo è sceso del 20% il numero di imprese.


Unitamente all’area del piceno, diverse sono le aree per le quali sono stati previsti specifici interventi:

Aree di crisi industriale complessa: Rieti, Piombino, Livorno, Trieste, Venafro-Campochiaro-Bojano, Termini Imerese. Aree di crisi di Gela, Taranto e Val Vibrata-Valle del Tronto Piceno, per le quali è stato avviato l’iter per attivare gli interventi. Altre aree di intervento: Murgia, Campania, Anagni-Fiuggi, A. Merloni.


L’area del piceno, quindi, rientra in quella serie di territori in gravi difficoltà economiche, che grazie ad un’azione congiunta tra Regioni e Ministero dello Sviluppo Economico, beneficerà del sostegno al sistema imprenditoriale e all’occupazione, con i seguenti obiettivi: ripresa delle attività industriali, salvaguardia dei livelli occupazionali, sostegno dei programmi di sviluppo, attrazione di nuovi investimenti, riqualificazione e recupero ambientale. Invitalia, su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico, interviene, proprio nelle zone in difficoltà economica.

A sostegno di tale azione, il Ministero dello Sviluppo Economico ha permesso e riconosciuto la costituzione di un gruppo di coordinamento e controllo locale il quale deve supportare Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) nella predisposizione di una proposta di progetto di riconversione riqualificazione del territorio (Prri). Il Prri deve individuare i settori sui cui puntare, come riqualificare il territorio, attraverso formazione, ricerca, infrastrutture e quali soggetti coinvolgere. Riguardo al progetto di riconversione la Regione Marche è già giunta ad una definizione del bacino dei lavoratori da ricollocare e dell’offerta localizzativa, vale a dire di tutte le opportunità, sia di contesto che di incentivi, che possono concorrere alla crescita e allo sviluppo dell’area di crisi. Si è in attesa di una definitiva formalizzazione del documento.


In questi giorni, in aggiunta a quanto sopra, il ministro Giuliano Poletti ha annunciato che il governo stanzierà nel decreto correttivo sul JOBS ACT circa 370 milioni di euro a copertura di diverse forme di ammortizzatori sociali per il 2016. Si tratta di 85 milioni di euro per il prolungamento della Cigs nelle aree di crisi, compresa quella del piceno quindi, cui vanno aggiunti 150 milioni per il sussidio da riconoscere a quanti, in queste zone, sono rimasti privi di ogni sostegno al reddito.

Gli interventi per l’allungamento della durata degli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi dovrebbero riguardare secondo una stima preliminare dalle 35 mila alle 40 mila persone. Il decreto correttivo del Jobs Act con gli stanziamenti necessari arriverà in Consiglio dei ministri entro il 15-16 settembre.


Di seguito le date dei giovedì SMART, durante i quali saranno approfonditi questi ed altri argomenti:

 

Argomento

 

Date

Orari

JOBS ACT: agevolazioni e strumenti per cercare il lavoro e sostenere l’occupazione

 

15 settembre 2016

Giovedì 18.30 -19.30

Fondi europei e regionali per creare un’impresa

22 settembre 2016

Giovedì 18.30 -19.30

STARTUP e PMI Innovative

29 settembre 2016

Giovedì 18.30 -19.30

 

Per conoscere nel dettaglio gli argomenti degli incontri potete visitare il catalogo SMARTEAM al seguente link: http://www.smarteam.net/catalogo-corsi/

 

Per ulteriori informazioni contattare: formazione@smarteam.net - 339 5852890 (Dott.ssa Vincenzina Beatrice Martella). Per iscriversi è sufficiente inviare una mail con i propri dati anagrafici e il titolo dell’incontro alla mail: formazione@smarteam.net.

 

 

 

 

11/09/2016





        
  



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