Marche: e-commerce decolla grazie a export, logistica e marketplace
Ascoli Piceno | Sono sempre di più le imprese marchigiane che vendono online, aumentate in sei anni del 157%.

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A rivelarlo sono recenti dai elaborati da Infocamere per Unioncamere, che mostra come l'e-commerce sia un settore in controtendenza nella nostra regione, che dal 2009 in altri ambiti ha invece subito i colpi della crisi economica. Le imprese che vendono online hanno trovato sbocchi commerciali in Italia, ma è l'export della regione in particolare che decolla grazie ad internet. Le vendite online, inoltre, sono facilitate dalle recenti innovazioni nella logistica e nella distribuzione, con spedizioni economiche e marketplace che consentono anche alle piccole imprese e agli artigiani di commerciare i propri prodotti su internet.
Il report di Unioncamere mostra come in tutta Italia le imprese che vendono online sono cresciute: +8994 unità in 6 anni (dal 2009 al 2015), pari ad un aumento del 151,6% (+25,3% all'anno in media). Nello stesso periodo, il commercio al dettaglio ha guadagnato solo 7170 imprese (+0.83% in sei anni); se oltre al commercio al dettaglio e alla vendita online si considera anche la vendita all'ingrosso, l'intero settore del commercio è cresciuto dello 0,12%, con sole 1876 aziende in più: questo significa che la crescita del numero di imprese che vendono online è riuscita a compensare un saldo che altrimenti sarebbe stato negativo.
Le Marche hanno fatto meglio della media nazionale: in sei anni le aziende che vendono online sono cresciute del 157,2%. «Nella nostra regione - ha dichiarato Graziano Di Battista, presidente di Unioncamere Marche - le imprese che vendono esclusivamente online i loro prodotti sono passate dalle 180 del 2009 alle 463 del 2015, con un aumento di 283 imprese, pari al 157,2%. Sono attività - prosegue - che hanno registrato in questi anni di crisi un'espansione del loro fatturato e della produzione, riuscendo a raggiungere, grazie al web, i loro clienti in ogni parte del mondo ed a conquistarne di nuovi sia in Italia sia all'estero».
Diverse le performance delle varie province marchigiane, anche se più o meno proporzionali alla popolazione di ciascuna provincia. A guidare la classifica marchigiana è Ancona, con 129 imprese online (+138,9% in sei anni), seguono Pesaro e Urbino a quota 111 (+141,3%), Macerata a 90 (e fa segnare un sorprendente +200% nel periodo 2009-2015), Fermo a 72 (+157,1%) e infine Ascoli Piceno a 61 imprese, che fa tuttavia segnare la seconda più importante crescita tra le province marchigiane: +177,3%, nettamente superiore anche alla media nazionale.
Logistica Aziendale: spedizioni online a tariffe convenienti
Il crescente successo delle imprese, marchigiane e italiane, che vendono online, è favorito non solo dalla crescente dimestichezza che gli italiani hanno con gli acquisti in internet, ma anche con una serie di innovazioni, tecnologiche e di mercato. Tra queste, la possibilità di effettuare spedizioni di merce e pacchi a tariffe sempre più convenienti. Ad esempio, due operatori nazionali delle spedizioni come Poste Italiane e Bartolini, hanno siglato accordi con Packlink, un comparatore delle tariffe di corrieri italiani e internazionali. È possibile ad esempio spedire a tariffe scontate con Poste Italiane andando su Packlink, dove imprese e privati trovano quei servizi delle Poste, ma anche di Bartolini e altri corrieri, che sono stati pensati in maniera specifica per le imprese che vendono online, includendo anche il ritiro a domicilio (o presso la sede aziendale) dei pacchi da spedire.
MarketPlace Specializzati
La logistica è un aspetto importante del commercio online, visto che il prezzo e i tempi della spedizione concorrono a definire in maniera determinante la qualità del processo di acquisto in uno shop online. Non da meno è tuttavia la distribuzione stessa dei prodotti. Se infatti fino a tempi recentissimi la via principale per vendere online era aprire un proprio sito web con e-commerce, adesso il mercato è diventato più ricco e complesso, grazie al successo dei marketplace, veri e propri centri commerciali online in cui gli utenti possono aprire il proprio negozio. Non ci sono solo eBay o Amazon, ma una serie di marketplace specializzati in cui imprese e artigiani possono vendere i loro prodotti: ad esempio Etsy per vendere i prodotti artigianali, Winezon per il vino, ecc. Ebbene, più ricerche hanno rilevato come da almeno un paio di anni i marketplace stiano diventando sempre più protagonisti del commercio online in Italia, grazie anche alla capacità di aggregare l'offerta e di diminuire i costi di gestione e quindi dei prodotti.
I marketplace, inoltre, grazie alla loro visibilità favoriscono il commercio internazionale e nel caso dei prodotti italiani e marchigiani, le esportazioni. Secondo i risultati del progetto "Made in Italy, eccellenze in digitale,"di Unioncamere e Google, presentati lo scorso aprile, il 39% del fatturato export delle imprese marchigiane che sono attive online arriva da internet; l'anno precedente, invece, la quota era del 30%. Insomma, anche per le esportazioni delle aziende delle Marche l'e-commerce risulta sempre più decisivo.
Il report di Unioncamere mostra come in tutta Italia le imprese che vendono online sono cresciute: +8994 unità in 6 anni (dal 2009 al 2015), pari ad un aumento del 151,6% (+25,3% all'anno in media). Nello stesso periodo, il commercio al dettaglio ha guadagnato solo 7170 imprese (+0.83% in sei anni); se oltre al commercio al dettaglio e alla vendita online si considera anche la vendita all'ingrosso, l'intero settore del commercio è cresciuto dello 0,12%, con sole 1876 aziende in più: questo significa che la crescita del numero di imprese che vendono online è riuscita a compensare un saldo che altrimenti sarebbe stato negativo.
Le Marche hanno fatto meglio della media nazionale: in sei anni le aziende che vendono online sono cresciute del 157,2%. «Nella nostra regione - ha dichiarato Graziano Di Battista, presidente di Unioncamere Marche - le imprese che vendono esclusivamente online i loro prodotti sono passate dalle 180 del 2009 alle 463 del 2015, con un aumento di 283 imprese, pari al 157,2%. Sono attività - prosegue - che hanno registrato in questi anni di crisi un'espansione del loro fatturato e della produzione, riuscendo a raggiungere, grazie al web, i loro clienti in ogni parte del mondo ed a conquistarne di nuovi sia in Italia sia all'estero».
Diverse le performance delle varie province marchigiane, anche se più o meno proporzionali alla popolazione di ciascuna provincia. A guidare la classifica marchigiana è Ancona, con 129 imprese online (+138,9% in sei anni), seguono Pesaro e Urbino a quota 111 (+141,3%), Macerata a 90 (e fa segnare un sorprendente +200% nel periodo 2009-2015), Fermo a 72 (+157,1%) e infine Ascoli Piceno a 61 imprese, che fa tuttavia segnare la seconda più importante crescita tra le province marchigiane: +177,3%, nettamente superiore anche alla media nazionale.
Logistica Aziendale: spedizioni online a tariffe convenienti
Il crescente successo delle imprese, marchigiane e italiane, che vendono online, è favorito non solo dalla crescente dimestichezza che gli italiani hanno con gli acquisti in internet, ma anche con una serie di innovazioni, tecnologiche e di mercato. Tra queste, la possibilità di effettuare spedizioni di merce e pacchi a tariffe sempre più convenienti. Ad esempio, due operatori nazionali delle spedizioni come Poste Italiane e Bartolini, hanno siglato accordi con Packlink, un comparatore delle tariffe di corrieri italiani e internazionali. È possibile ad esempio spedire a tariffe scontate con Poste Italiane andando su Packlink, dove imprese e privati trovano quei servizi delle Poste, ma anche di Bartolini e altri corrieri, che sono stati pensati in maniera specifica per le imprese che vendono online, includendo anche il ritiro a domicilio (o presso la sede aziendale) dei pacchi da spedire.
MarketPlace Specializzati
La logistica è un aspetto importante del commercio online, visto che il prezzo e i tempi della spedizione concorrono a definire in maniera determinante la qualità del processo di acquisto in uno shop online. Non da meno è tuttavia la distribuzione stessa dei prodotti. Se infatti fino a tempi recentissimi la via principale per vendere online era aprire un proprio sito web con e-commerce, adesso il mercato è diventato più ricco e complesso, grazie al successo dei marketplace, veri e propri centri commerciali online in cui gli utenti possono aprire il proprio negozio. Non ci sono solo eBay o Amazon, ma una serie di marketplace specializzati in cui imprese e artigiani possono vendere i loro prodotti: ad esempio Etsy per vendere i prodotti artigianali, Winezon per il vino, ecc. Ebbene, più ricerche hanno rilevato come da almeno un paio di anni i marketplace stiano diventando sempre più protagonisti del commercio online in Italia, grazie anche alla capacità di aggregare l'offerta e di diminuire i costi di gestione e quindi dei prodotti.
I marketplace, inoltre, grazie alla loro visibilità favoriscono il commercio internazionale e nel caso dei prodotti italiani e marchigiani, le esportazioni. Secondo i risultati del progetto "Made in Italy, eccellenze in digitale,"di Unioncamere e Google, presentati lo scorso aprile, il 39% del fatturato export delle imprese marchigiane che sono attive online arriva da internet; l'anno precedente, invece, la quota era del 30%. Insomma, anche per le esportazioni delle aziende delle Marche l'e-commerce risulta sempre più decisivo.
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21/07/2016
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