L'ambizioso obiettivo è di aggregare imprese, organizzazioni di categoria, enti pubblici e il mondo della ricerca verso una comune strategia che valorizzi l'innovazione come fattore di sviluppo.

Punto di partenza un'indagine per individuare le eccellenze del territorio in ambito di innovazione, anche in ottica green. Sono 473 le aziende monitorate nel corso del progetto: 240 imprese identificate come innovative, 275 come green e 42 definibili come innovative e green. E' stato, pertanto, realizzato un data base, unico nel suo genere, che ha consentito non solo di individuare il target di riferimento del progetto, ma di costruire un sistema informativo di estrema utilità per orientare future iniziative e progetti in materia.

Le imprese selezionate sono state oggetto di un'analisi più approfondita, gestita da TecnoMarche, tramite la somministrazione di un questionario e la realizzazione di audit aziendali mirati, con l'obiettivo di individuare, a livello locale, fabbisogni, esigenze e criticità in materia di innovazione e sviluppo sostenibile.

"Tutto ciò ha consentito, afferma Andreani, Presidente di TecnoMarche, di definire alcuni temi strategici su cui focalizzare tavoli di lavoro mirati, di confronto con gli imprenditori, gestiti in sinergia con le associazioni imprenditoriali, in qualità di project leader".
Sono 5 le aree tematiche di approfondimento su cui verteranno i focus group, ovvero tavoli stabili di lavoro per condividere esperienze, idee e best practice su temi strategici per lo sviluppo del territorio.

In particolare, Compagnia delle Opere Marche Sud coordinerà il focus group in materia di Architettura e sostenibilità ambientale, Confindustria sarà il project leader della domotica e domotica assistiva, CNA seguirà la meccatronica e l'automazione industriale, Confartigianato i nuovi materiali ecocompatibili per il Made in Italy e infine Confapi il settore energia e ambiente. Le finalità dei focus group, composti da un massimo di 15 aziende, saranno quelle di stimolare e sostenere l'attuazione di percorsi innovativi in prodotti, processi e servizi, di aggregare le imprese in rete e di sviluppare iniziative condivise con il supporto del mondo della ricerca.

"Il Progetto Intesa - sostiene Roberto Bedini, Direttore di TecnoMarche - è una valida opportunità per gli stakeholder e per le imprese picene di sviluppare una collaborazione più organica sui temi dell'innovazione per la competitività".

"Oggi possiamo dire di conoscere meglio chi opera nel territorio in materia di innovazione - conclude il Presidente dell'Eurosportello, Igino Cacciatori - e quindi siamo in grado di pianificare iniziative, progetti e attività per lo sviluppo locale in una logica che promuova sinergie e collaborazioni. Il sistema informativo realizzato è di estremo valore per orientare le scelte future e si sta lavorando in un'ottica inclusiva di aggregazione di contributi, idee, esperienze e competenze".