"Stiamo mettendo in campo tutta la pazienza di cui disponiamo, in attesa di ricevere non solo rassicurazioni ma anche di vedere quegli atteggiamenti conseguenti che consentano di riproporre la coalizione che governa Fermo da 10 anni. Purtroppo dobbiamo constatare che c'è chi ha a cuore la città e chi invece ha altri interessi, ed è per questo motivo che l'accordo tarda a concretizzarsi".

Poche parole quelle rilasciate stamani dal leader regionale del PDL, on. Remigio Ceroni, ma che dicono tanto su quello che è il clima attuale nel centrodestra fermano. Ceroni va oltre e assicura: "per il bene della città siamo disposti ad accettare senza alcuna riserva il candidato che ci propongono i movimenti civici. E come noi sono pronti ad agire nella stessa maniera anche gli altri partiti della coalizione, ne sono certo. Non possiamo ripetere le Provinciali, vediamo ora chi ha davvero a cuore Fermo".

Fermi, bloccati, in attesa che chi deve decidere lo faccia, e in fretta. A sentire il numero uno del Popolo della Libertà la fotografia del momento attuale è questa. La coalizione sarebbe pronta ad andare compatta, dando l'ok al personaggio proposto dai Civici. Tutto sta dunque a sceglierlo questo benedetto candidato.

Saturnino Di Ruscio nel frattempo predica calma e assicura che si sta lavorando alacremente per consegnare alla città un uomo in grado di vincere. Il peso e le strategie dell'attuale sindaco sono decisivi in questo momento, e quando Ceroni afferma di "essere in attesa che si decida il da farsi" sembra rivolgersi proprio al primo cittadino.