Dopo il riassetto della giunta attraverso una nuova distribuzione dei compiti e viste le comunicazioni fatte dal Sindaco Saturnino Di Ruscio durante l'ultimo Consiglio Comunale, dove si è ammesso, per la prima volta in sede istituzionale lo stato di difficoltà in cui versa, accusando esplicitamente di questo una parte della sua maggioranza, tutto si può dire tranne che l'Amministrazione stia uscendo dalla crisi in cui versa ormai da un anno a questa parte.

E' l'opinione espressa in un comunicato da Daniele Fortuna, consigliere comunale del Partito Socialista. Le cose dette, e la giunta così configurata, fanno pensare si tratti dell'ennesima battaglia all'interno della maggioranza in attesa dello scontro finale, anziché una doverosa ripartenza per cercare di concludere al meglio il mandato, scrive Fortuna.

Non si sa chi uscirà vincitore da questa guerra, ma è certo che ad uscirne sconfitta sarà la città di Fermo: essa è infatti priva di guida e senza le necessarie scelte amministrative per risolvere le questioni più importanti.

Mi domando, continua il consigliere, che fine farà il Mercato Coperto, o la tanto promessa Variante Generale al Piano Regolatore, quali energie si impegneranno in queste cose quali saranno i risultati. I presupposti sono tutti negativi.

La cosa che davvero preoccupa è che questo "gioco" all'interno della maggioranza, questi movimenti e questa tattica serva per arrivare alle regionali della prossima primavera, passate le quali, mollare tutto lasciando la città commissariata per un anno. Sarebbe un'operazione delinquenziale ed imperdonabile.

Se non ci sono le energie, la Giunta Di Ruscio lasci subito, in modo da votare la prossima primavera, oppure, chiede Fortuna, se un briciolo di buon senso le è rimasto, si completi il mandato.

Almeno il rispetto, per quanto minimo, delle istituzioni e della cosa pubblica, i cittadini fermani se lo meritano.