L'entrata in vigore del Testo Unico sulla sicurezza mette in evidenza la necessità di una cultura sulla sicurezza che deve crescere tra i protagonisti del mondo del lavoro: datore di lavoro, dipendenti e Consulente del lavoro; questo non solo per l'appesantito apparato sanzionatorio ma in quanto diritto e necessità per poter tendere ad un azzeramento delle morti sul lavoro.

Il tema si rende più che mai scottante in questo momento in cui le aziende si trovano ad affrontare entro il 16-05-2009 nuovi obblighi quali la comunicazione all'INAIL del rappresentante per la sicurezza per i lavoratori, la data certa del documento di valutazione dei rischi, lo stress da lavoro correlato, la comunicazione obbligatoria degli infortuni anche di un giorno, l'abolizione della visita medica preassuntiva.

Aprirà i lavori il Presidente del Consiglio Provinciale dei Consulenti del lavoro Marco Assenti, dopo una breve relazione tecnica dell'Arch. P. Capece seguirà l'intervento del relatore Prof.Avv.Pierluigi Rausei. Interverranno inoltre il Dott. L.Cimini Direttore della sede Inail di Ascoli, Dott.Trincia Direttore SPSAL AZUR ZT.12, Dott.ssa Aniso funzionario sede Inps AP.

Alla luce dei nuovi adempimenti ci si rende conto che i consulenti del lavoro rappresentano un contatto fondamentale per i datori di lavoro ed anche un punto di osservazione privilegiato e agiscono in posizione di terzietà rispetto alle parti nei rapporti di lavoro e svolgono pertanto un ruolo di garanzia.