Si è conclusa un'operazione, disposta dal Comando Interregionale Carabinieri "Podgora", d'intesa con la Direzione Generale per l'attività ispettiva del ministero del Welfare, contro il fenomeno del caporalato e del lavoro nero.

Migliaia di Carabinieri dislocati nei comandi regionali di Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria hanno eseguito sul territorio 1558 servizi di controllo, unitamente al personale del Ministero e del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, nei quali sono state identificate circa 7000 persone, tra italiani e stranieri.

Il bilancio è di 24 persone arrestate e 136 denunciate a piede libero che dovranno rispondere dei reati di favoreggiamento, immigrazione clandestina e sfruttamento del lavoro nero.

Ottantadue stranieri, sono risultati non in regola con il permesso di soggiorno e sono stati proposti per l'espulsione dal territorio italiano. Nel corso dell'attività sono state anche riscontrate 405 violazioni amministrative connesse allo stato di sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro come previsto dalla Legge 626.