Nella serata del 29 personale della Sezione Polizia Anticrimine del Commissariato di Fermo, nell'ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e contrasto dei reati in materia di prostituzione, ha tratto in arresto un cittadino rumeno S.D. di anni 32, nulla-facente, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Lo stesso era già sotto osservazione in quanto notato in altre occasioni a prelevare e ad accompagnare lungo la SS16 alcune cittadine rumene dedite al meretricio.

Al termine dell'attività di Polizia Giudiziaria il rumeno è stato associato presso la locale Casa di Reclusione a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Daniela Chimienti.

Sempre nella giornata del 29 personale della Squadra Volante è intervenuto in Via Marilungo a Fermo presso l'abitazione di 2 coniugi di 86 e 90 i quali poco prima era stati "truffati" da un uomo ed una donna che introdottisi in casa con la scusa di essere amici del figlio gli avevano chiesto di visionare i buoni postali per verificare che non vi fossero errori. Carpita la buona fede le due persone anziane avevano mostrato i loro risparmi e i due malfattori se ne erano appropriati dicendo che dovevano andare a fotocopiare le banconote.

La Polizia di Stato raccomanda di non aprire a nessun estraneo anche se dice di essere amico di parenti o impiegato di qualsivoglia azienda o banca. In tali casi chiamare subito il 113 o 112 segnalando il fatto. I familiari devono sensibilizzare i propri parenti anziani a non fidarsi di sconosciuti e a non mostrare ad alcuno soldi o preziosi.