Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radio Mobile della Compagnia di Fermo, sono intervenuti, presso l'abitazione di un 50enne, residente a Roma ma da qualche tempo domiciliato a Porto San Giorgio.

L'uomo, a causa di un'evidente sofferenza soggettiva, dopo aver annunciato con una telefonata al servizio 118, la propria volontà di mettere in atto il suicidio, ha impugnato un coltello da cucina, iniziando a colpirsi l'addome con numerosi e violentissimi fendenti. 

A salvarlo il tempestivo intervento dei militari dell'Arma che appena avvertiti di quanto stava accadendo, non hanno esitato a raggiungere l'abitazione dell'uomo. I carabinieri, sono entrati nell'abitazione con la forza, abbattendo la porta d'ingresso e gettandosi sull'uomo, gli hanno impedito di infierire ulteriormente sul proprio corpo, gia' martoriato dalle precedenti coltellate.

In un'altra stanza della casa riposava nel suo letto l'anziana madre dell'uomo che versa in naturali condizioni di totale incapacita' psico-motoria. 

L'uomo, che non corre pericolo di vita, è stato ricoverato presso l'ospedale civile di Fermo: se la cavera' con diversi giorni di prognosi. L'anziana madre e' stata affidata al Servizio sociale del Comune di Porto San Giorgio.