Giro di vite sulla prostituzione su strada. Il sindaco Di Ruscio ha diramato un’ordinanza – in vigore da subito su tutto il territorio comunale – con cui vieta la contrattazione di prestazioni sessuali a pagamento e l’intrattenimento, anche solo per chiedere informazioni, restando o meno all’interno del veicolo su cui si viaggia, con persone dedite all’attività di prostituzione su strada o che per atteggiamento e/o comportamento manifestano di esercitare tale attività. I trasgressori saranno multati con una sanzione di 500,00 euro.

Tutela della sicurezza urbana da gravi situazioni di turbativa – intralcio alla circolazione stradale e limitazione dell’uso libero e civile degli spazi pubblici – la principale ragione alla base del provvedimento.

“Con questa ordinanza – spiega Di Ruscio – si è voluto rispondere in modo concreto alle richieste degli abitanti di zone come Lido Tre Archi, che, nonostante le misure finora adottate, continuano a segnalare il permanere del fenomeno della prostituzione su strada”.

Dal provvedimento sono esclusi gli operatori socio-sanitari e i servizi di volontariato nell’espletamento delle attività di specie. Per i ricorsi ci si può rivolgere al Tar delle Marche entro 60 giorni dalla pubblicazione nell’Albo Pretorio o, per motivi di legittimità ed entro 120 giorni dalla pubblicazione, al presidente della Repubblica.