Prc: "Di Ruscio, un improvvisatore della politica"
Fermo | Continua la polemica sulla revocata concessione della Sala Multimediale dove si sarebbe dovuto tenere l'incontro con la studiosa Alessandra Kersevan. Prc: "Di Ruscio è un uomo sensa ideali prestato all'Amministrazione comunale".

Dal segretario di circolo di Rifondazione Comunista a Fermo, Simone Tizi, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
Tralasciando il fatto, non da poco, riguardante la modalità della ricusazione della concessione della Sala Multimediale – regolarmente richiesta ed accordata nei tempi dovuti – avvenuta un giorno prima l’evento previsto (il 12 c.m.), che ha creato una serie di problemi logistici ed organizzativi.
Tralasciando anche il fatto che la legge italiana che si presume – erroneamente – possa impedire un dibattito sulle Foibe (cosa invece prevista, basta leggere la legge stessa: “È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende”.) è stata trovata alla prima voce di Google, conseguenza di una evidente imbeccata degli uomini di Aries e Terza Via, gente che usa scrivere ‘Shoà’.
A parte tutto questo, già bastante a screditare definitivamente l’operato approssimativo di questo sindaco e della sua attuale Giunta, bisogna ricordare a questi personaggi, che si improvvisano politici della nostra città determinandone i destini, ed a tutti i cittadini, che in questo territorio sono stati organizzati eventi ed incontri con gente condannata in primo grado o definitivamente, concerti di gruppi neofascisti e neonazisti, iniziative tese a riabilitare sanguinari dittatori del calibro di Mussolini, quando l’apologia del fascismo è, questa sì, anticostituzionale.
E’ evidente l’intento di questo sindaco di raggranellare voti accontentando quelle forze di estrema destra che lo sostengono, al punto di usare arbitrariamente la politica del bastone e della carota, che lo qualifica per quello che è, un improvvisatore della politica stessa, un uomo senza ideali prestato all’Amministrazione comunale per affare, e che fa tutto questo mostrando limiti democratici preoccupanti ed imbarazzanti.
Tutte le forze comuniste della città solidarizzano col Collettivo Antifascista del Fermano al fine di stigmatizzare la deriva autoritaria che sta prendendo sempre più piede in questa Amministrazione comunale.
P.s. L’iniziata si è poi svolta nella sede dell’Anpi di Fermo, e la Kersevan, che è stata esauriente, farà un esposto alla magistratura riguardo questa inammissibile censura.
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16/03/2009
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