Offida: straordinari risultati del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti "Porta a Porta".
Offida | Dopo soli tre mesi di attivazione del nuovo servizio il Comune di Offida diventa il primo Comune della Provincia di Ascoli Piceno per la percentuale di raccolta differenziata che nel mese di febbraio ha superato il 50%
Dopo i primi tre mesi di attivazione del nuovo sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti - il cosiddetto porta a porta - i risultati che si registrano sono estremamente positivi, addirittura straordinari per quanto attiene alle percentuali di raccolta differenziata.
Nel mese di dicembre 2008, nonostante tutte le difficoltà della fase di avviamento del servizio, si è avuta una percentuale di raccolta differenziata del 38,51%, salita al 41,82% nel mese di gennaio 2009 per giungere al 50,19% nel mese di febbraio.
Questi dati pongono Offida al primo posto tra i comuni della nuova provincia di Ascoli Piceno per le percentuali di raccolta differenziata, ed al secondo posto (superata solo da Porto Sant'Elpidio) considerando anche quella di Fermo.
Sono risultati di grandissimo significato; essi dimostrano innanzitutto la straordinaria sensibilità dei cittadini offidani rispetto ai temi della salvaguardia ambientale e del riciclo dei rifiuti.
Fin dai primi giorni di attivazione del servizio i cittadini hanno dimostrato grande spirito di collaborazione, seguendo puntualmente le indicazioni che erano state date nelle varie assemblee pubbliche, nei banchetti informativi e nei materiali di comunicazione diffusi in tutto il territorio.
Si è registrata una vera e propria adesione entusiastica al nuovo servizio che ha fatto superare anche gli inevitabili disguidi - molto pochi in verità - che si sono verificati nella fase di avvio.
Non avevamo dubbi sulla disponibilità degli offidani ad aderire al nuovo servizio, dimostrando ancora una volta grande maturità e senso di responsabilità.
Di questo li vogliamo sinceramente ringraziare garantendo loro ulteriore impegno da parte nostra per migliorare e potenziare ancora di più il nuovo sistema di raccolta.
Un elogio va a tutto il personale impegnato nel servizio - responsabili, operatori, tecnici, amministrativi - che hanno dimostrato grande dedizione e professionalità; un particolare ringraziamento agli operatori esterni che hanno garantito una totale disponibilità nei tempi e nell'organizzazione del lavoro, per loro sostanzialmente diverso rispetto al passato.
Dei rifiuti che vengono raccolti con il nuovo servizio, solo quelli indifferenziati, che grazie alla raccolta porta a porta sono diminuiti in questi tre mesi di oltre il 40%, sono conferiti alla discarica di Relluce - Ascoli Piceno, che a partire dal 1 gennaio 2009 ha aumentato i costi di smaltimento di oltre il 46%.
Il rifiuto organico viene da noi conferito, per il tramite di PicenAmbiente con la quale abbiamo avviato una fattiva collaborazione, all'impianto di compostaggio di Fermo poiché quello di Relluce è chiuso da aprile 2007 ed abbiamo più volte sollecitato il comune di Ascoli ad avviare i lavori di adeguamento che ne consentirebbero la riapertura, con un notevole risparmio per noi dei costi di trasporto.
Gli altri materiali raccolti - carta, cartone, vetro, lattine, plastica, ecc - sono da noi conferiti ai vari consorzi di recupero (COMIECO, COREVE, COREPLA) previa selezione e trattamento presso l'impianto PicenAmbiente di Pagliare del Tronto.
Il verde e le potature sono conferiti alla CIP Adriatica di Monteprandone che produce cippati e tronchetti in legno per la combustione.
I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) - dai telefonini ai grandi elettrodomestici - vengono conferiti agli specifici consorzi di trattamento e recupero.
Le pile, i farmaci, gli oli e le batterie ai vari impianti di smaltimento come rifiuti urbani pericolosi; gli indumenti sono ritirati da associazioni umanitarie.
Nessun materiale raccolto nel nostro comune, ad eccezione del solo rifiuto indifferenziato, viene dunque portato in discarica; tutto il resto, come sopra specificato, viene avviato o al recupero o al corretto smaltimento. Anche i rifiuti ingombranti raccolti a domicilio vengono sottoposti a selezione recuperando il legno ed i metalli, destinando alla discarica solo il residuo irrecuperabile.
Siamo convinti che questa sia la direzione giusta per migliorare sempre di più la qualità della vita nel nostro territorio, rispettando l'ambiente, risparmiando risorse ed evitando gli sprechi.
Tanti comuni guardano ora ad Offida come esempio da seguire anche in questo settore, perché ormai più nessuno potrà permettersi il lusso di gestire i propri rifiuti senza intervenire sulla raccolta differenziata, non solo perché lo impone la legge, ma anche e soprattutto perché non è più sostenibile un modello di società basata sullo spreco e sul non recupero delle risorse.
In Offida continueremo su questa strada riorganizzando subito le isole ecologiche nelle aree agricole e, nei prossimi mesi, estendendo il servizio porta a porta ad altri quartieri.
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12/03/2009
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Betto Liberati