"L'equo indennizzo? Considero quei soldi in cassaforte, perché è un risarcimento che al nostro Comune spetta per legge. Se non lo farà la Giunta, agiremo noi, perché anche un consigliere di minoranza è parte dell'Amministrazione comunale, e ci muoveremo nelle sedi opportune".

Giovanni Martinelli, ex sindaco di S.Elpidio a Mare e capogruppo dell'Unione civica, non molla la presa e torna ad esortare l'Amministrazione Mezzanotte a farsi sentire per ricevere l'indennizzo per la vicinanza con la discarica di Porto Sant'Elpidio.

Nei giorni scorsi, era stata la società che gestisce l'impianto di smaltimento, l'Ecoelpidiense, a ribattere alle accuse delle ultime settimane, precisando di non aver mai ricevuto in passato lettere dall'allora sindaco Martinelli, con solleciti ad intervenire. Una sola lettera, secondo la società, era stata inviata invece al sindaco di P.S.Elpidio Andrenacci.

"Sulla questione dell'equo indennizzo di lettera non ne ho scritta una, ma diverse - risponde Martinelli - ed anche se all'Ecoelpidiense ne risultasse una sola, fatto sta che sono passati anni e i soggetti interessati si sono guardati bene dal rispondere. Il fatto è che si continua a divagare per non parlare del punto fondamentale: l'equo indennizzo spetta o no? Poi sulle cifre serve confrontarsi, ma la sostanza è che esiste una legge che lo prevede".

Martinelli incalza anche sull'ipotesi di sconfinamento della discarica in territorio di S.Elpidio a Mare, scartato con decisione dall'Ecoelpidiense. "Nessuno ha detto che sicuramente quello sconfinamento esiste - dice l'ex Sindaco - abbiamo detto che potrebbe esserci, quindi è opportuno controllare, e la fermezza con cui si smentisce questa possibilità ci induce a verificare prima possibile. Mi fa piacere, infine, che l'Ecoelpidiense non abbia alcun colore politico o amicizia con questa o quella amministrazione. Ma ricordo che in più di un'occasione, quand'ero Sindaco, ho ricevuto critiche da questa società, cosa che io, a loro, non ho mai rivolto".

Infine, da Martinelli l'assicurazione che "sull'equo indennizzo, qualora non lo faccia l'Amministrazione Mezzanotte, ci muoveremo noi ed andremo fino in fondo, a vantaggio della collettività di Sant'Elpidio a Mare".