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Charme Sommelier: Stefano Isidori tra i finalisti

Fermo | Il sommelier fermano accede alla finale del concorso nazionale dedicato ai migliori esperti di vino in Italia; il 21 settembre sfiderà i top sommelier al Relais Duca di Dolle di Treviso.

Stefano Isidori, presidente dell'Ais Fermo

Lo scorso 4 settembre a Roma, presso l'Hotel Cavalieri Hilton, si è svolta la selezione per il centro Italia del Concorso Nazionale "Charme Sommelier", prestigioso appuntamento che l'Associazione Italiana Sommelier dedica al fascinoso mondo del vino. Giunto alla seconda edizione, il concorso è voluto per premiare quei Sommelier italiani capaci di distinguersi per competenza, professionalità, stile, carisma, eleganza: in una parola, per "charme".

L'evento promosso dall'AIS Nazionale e sostenuto dalle otto grandi famiglie del vino di "Grandi Vini Group" (Bisol, Carpineto, Umberto Cesari, Michele Chiarlo, Mantellassi, Pighin, Tommasi e la marchigiana Garofoli), ha visto tre selezioni (Milano, Roma, Palermo) per scegliere coloro che il 21 settembre presso il Relais Duca di Dolle di Treviso, si contenderà il titolo Italiano di "Charme Sommelier 2008".

Alla sezione di Roma, a rappresentare le Marche, o meglio la nuova provincia di Fermo,  cinque Sommelier: Beatrice Di Giulio (già Miglior Sommelier Junior 2008); Claudio Illuminati, Andrea Pennesi, Stefania Morbidelli e Stefano Isidori (Delegato della sezione fermana dell'AIS). Ed è proprio quest'ultimo che è riuscito ad imporsi tra i 21 concorrenti in gara ed entrare così tra i finalisti.

Il concorso è organizzato come una "cena evento", banco di prova durante il quale i candidati propongono e consigliano i vini ai commensali, occupandosi successivamente del servizio, mentre un'apposita commissione giudicherà i concorrenti, osservando il loro stile di servizio e ponendo alcune domande tecniche: oltre alla competenza, sono stati valutati la capacità di esposizione e di padronanza del linguaggio anche non verbale- gestualità, espressione, tono di voce - valutando nel complesso anche il dress code.

"Sono felice di essere riuscito ad imporre il mio "charme" - ha dichiarato il prof. Isidori - e riportare la Sommelierie Marchigiana ad una finale nazionale dopo anni di digiuno. La nostra Scuola (i corsi AIS) non è seconda a nessuno, e lo dimostra il fatto che i sommelier marchigiani erano ben presenti alla gara, gara del tutto particolare perché non bastava essere preparati e conoscere il mondo del vino, ma avere anche quelle capacità di relazionarsi con il "cliente - pubblico" ed affascinarlo con il proprio modo di essere e di proporsi".

Ora non resta che fare il più grande in "bocca al lupo" al sommelier fermano, che è anche presidente dell'Ais di Fermo, per la finale del prossimo 21 settembre.

08/09/2008





        
  



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