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Arresti per furto e spaccio di cocaina

Porto Recanati | Gli uomini della Compagnia di Civitanova hanno intensificato le attività preventive per ridurre i fenomeni predatori e dello spaccio di droga.

I militari di Recanati, impegnati questa notte con due pattuglie, si sono imbattuti nella flagranza di un furto messo a segno ai danni di un cantiere edile della contrada Addolorata. Il ladro stava asportando un generatore di corrente e lo stava caricando su un furgone.

I militari si sono accorti dello stano movimento, alle 5 del mattino, e gli hanno puntato addosso il faro brandeggiabile dell'autoradio di servizio. Vincenzo Distasi, originario della provincia di Foggia ma domiciliato nel fermano, è stato tratto in arresto per furto aggravato in flagranza mentre la refurtiva è stata restituita al proprietario del cantiere.

A Porto Recanati, invece, i carabinieri del luogo hanno monitorato la presunta attività illecita di un marocchino, Safhi Abdel, che proveniente dalla provincia di Roma, stava discutendo con alcuni stranieri della zona.

Il "volto nuovo" non è passato inosservato e i militari hanno iniziato ad osservare i suoi movimenti. Anche lui, tuttavia, non conosceva i militari e proprio davanti ai loro occhi ha spacciato alcune dosi di cocaina ad un giovane di Numana. Li hanno bloccati entrambi: per il marocchino sono scattate le manette per spaccio di cocaina in quanto gli sono state trovate addosso 5 grammi di sostanza e 2.300 euro, provento di spaccio; il ragazzo di Numana, che era entrato in possesso di alcune dosi, è stato deferito per la detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Sempre i carabinieri di Porto Recanati hanno denunciato per le lesioni provocate a due giovani rumene, un moldavo di 26 anni, impiegato come buttafuori in un night. I Militari hanno ricevuto notizia della scena di violenza ai danni delle due ragazze e lo hanno cercato per identificarlo.

Mentre le ragazze raggiungevano il nosocomio di Recanati per farsi guarire le lesioni, rivelatesi lievi, i militari fermavano il moldavo e lo hanno sottoposto ad identificazione; avuta notizia dall'ospedale della prognosi non preoccupante, lo hanno deferito in stato di libertà per percosse e lesioni.

Tutti gli arrestati sono stati condotti alla casa circondariale di Montacuto.

09/08/2008





        
  



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