Con la firma del protocollo d'intesa tra l'AATO 5 Marche Sud e le Associazioni dei Consumatori iscritte nel Registro Regionale, è stato istituito il tavolo permanente di verifica, consultazione e conciliazione in merito alla gestione del servizio idrico integrato nella zona corrispondente alla Provincia di Ascoli Piceno.

Il tavolo, che è garantito dalla copertura di uno stanziamento annuo della stessa Autorità d'Ambito, sarà composto da nove membri, di cui sei designati dalle associazioni dei consumatori. Hanno sottoscritto il protocollo le associazioni: ACU, Adiconsum, ADOC, Cittadinanzattiva, Federconsumatori e MDC.

Si tratta di una delle primissime attuazioni del comma 461 articolo 2 della Legge 24 dicembre 2007 (Finanziaria 2008) che ha previsto il monitoraggio dei servizi resi dal gestore con la partecipazione delle associazioni dei consumatori.

La prima riunione operativa del Tavolo si terrà venerdì 11 luglio per procedere all'approvazione del Regolamento di funzionamento. Poi, entro la fine del mese di luglio si esaminerà la questione dell'articolazione tariffaria.

Il Movimento Difesa del Cittadino di Ascoli Piceno esprime la piena soddisfazione per la concreta e tempestiva opera posta in essere dall'ATO5 Marche Sud, in particolare nella persona del Presidente Stefano Stracci, che in seguito alla prolungata interruzione dell'erogazione del servizio idrico dal 28 dicembre 2007 a causa della rottura di una conduttura principale in località Tallacano, costruita negli anni '50 e che non aveva mai ricevuto manutenzione, ha recepito le pressanti richieste delle associazioni dei consumatori per la tempestiva istituzione del tavolo permanente.

Si ricorda che in merito alla vicenda del crollo della conduttura idrica, il gestore del servizio ha introdotto una procedura d'urgenza dinanzi al Tribunale di Ascoli Piceno denominata "accertamento tecnico preventivo" nella quale il Movimento Difesa del Cittadino è intervenuto, partecipando tramite il proprio legale ed il proprio consulente di parte ai sopralluoghi e agli altri incontri operativi. In tale procedura si attende il deposito della relazione definitiva sulle cause del crollo, da parte del consulente nominato dal Tribunale, entro la metà del mese di settembre.