Attivare una "cabina di regia" per le politiche del turismo. E' quanto ha proposto l'assessore regionale al Turismo, Gianni Giaccaglia, nel corso di un incontro con le associazioni di categoria del settore.

"Sarà - ha sottolineato Giaccaglia - un tavolo di lavoro permanente a cui saranno chiamati a partecipare, oltre che gli operatori turistici, anche i rappresentanti delle autonomie locali (ANCI, UPI, UNCEM) per delineare e concertare, insieme, le strategie e gli obiettivi della politica turistica dei prossimi anni".

Le osservazioni e le proposte emerse nel corso di questo primo incontro hanno peraltro dimostrato piena identità di vedute tra Regione e associazioni su alcune questioni fondamentali: il riconoscimento del turismo come settore importante e strategico nell'ambito del sistema produttivo regionale; l'individuazione di un "brand" Marche in grado di veicolare, in modo chiaro ed efficace, le eccellenze e le peculiarità dell'offerta turistica; la necessità di potenziare e indicare il ruolo strategico dell'Osservatorio per meglio conoscere la realtà dei mercati nazionali ed internazionali e, quindi, orientare la strategia di marketing e di comunicazione; la qualificazione del patrimonio ricettivo regionale, privilegiando strumenti efficaci di incentivazione, come quelli avviati con la Banca Europea Investimenti; la piena applicazione dell'articolo 19 della legge regionale n. 9/2006 relativo alle deroghe urbanistiche, finalizzate, essenzialmente, al miglioramento dei livelli di classificazione delle strutture ricettive alberghiere.

"Sarà presto riorganizzato - ha poi assicurato Giaccaglia - e rilanciato l'Osservatorio, quale strumento principale di supporto all'attività programmatoria del settore turismo, anche in stretta collaborazione con l'Osservatorio Nazionale". L'assessore ha inoltre sottolineato l'attenzione della Giunta regionale per sostenere le imprese turistiche che avviano progetti di qualificazione delle strutture ricettive, attraverso l'utilizzo di risorse provenienti dal Fondo Aree Sottoutilizzate (F.A.S.) e dal P.O.R. Marche 2007-2013.

Una risposta immediata è poi venuta in merito all'applicazione dell'articolo 19 del Testo Unico delle norme in materia di Turismo: l'assessore Giaccaglia incontrerà, a breve, i sindaci dei Comuni costieri per approfondire, nel quadro dei rapporti di fattiva collaborazione e concertazione interistituzionale e nel rispetto dei ruoli e delle prerogative degli Enti locali in materia, la questione delle deroghe che si attuano attraverso la predisposizione dei relativi piani particolareggiati e dei piani di recupero.

Giaccaglia ha infine richiamato l'accordo di collaborazione tra Governo e Regione sancito nella recente Conferenza del Turismo di Riva del Garda in cui viene indicata la necessità di promuovere, attraverso l'intesa tra Stato, Regioni e imprese, un "Piano strategico" del Turismo italiano che veda prioritarie le questioni relative alla qualità dell'offerta, al rilancio dell'immagine del "brand Italia", attraverso il potenziamento dell'Enit, all'approvazione di norme che introducano una più equa fiscalità per le imprese turistiche.