Dal consigliere comunale di minoranza a Sant'Elpidio a Mare Giovanni Martinelli riceviamo e pubblichiamo:

"Ho letto quello che dice la signora Malvestiti, capogruppo PD elpidiense, contro di me. Come sempre accade in Consiglio comunale, la signora non risponde mai alle domande ma si ferma ai colpi di teatro. Non ci casco, e non le rispondo. Confermo che lei è l'ultima rappresentante di una politica che non c'è più, quella dello scontro, della demonizzazione del nemico (si legga bene: ho detto "nemico", non avversario) e da quando è comparsa in Consiglio il clima che si respira non è più lo stesso.

"Si pensi all'ultima seduta: noi dell'opposizione eravamo tranquillamente venuti per approvare il regolamento per la gestione delle scuole dell'infanzia. Poi il suo insultante sproloquio contro le scelte (peraltro sperimentali e a tempo) della mia amministrazione. Le domando: riscolta mai i suoi interventi?

"Comunque andrò avanti insieme ai miei amici di minoranza nell'unico interesse della cittadinanza. Lei, la signora Malvestiti, ha grandi capacità direzionali. Ma deve ricordare che in Consiglio comunale ce l'hanno mandata gli elpidiensi, non il Comune di Porto Sant'Elpidio. Vedremo le scelte future se confermeranno quanto noi pensiamo. Vedremo anche se la sua presenza alla votazione sulla convenzione per la gestione delle strutture socio-sanitarie territoriali abbia conflitti d'interesse.

"Nel frattempo la invitiamo a riflettere sul suo comportamento iroso, altezzoso, frontista: è un deja-vu superato dalla politica e dalla storia. La Malvestiti arriva trent'anni dopo: il cittadino chiede altro, lo hanno capito anche nel suo PD. Che venga spiegato anche ai suoi colleghi di maggioranza, soprattutto all'Assessora ai servizi sociali, l'unica ad avere titolo e competenza a parlare sull'argomento. L'unica che invece non ha detto parola: comprendiamo il suo imbarazzo, ma non lasci gestire ad altri il suo mandato. Glielo dico da cittadino di Sant'Elpidio a Mare che la stima".