Dopo il recente furto di olio all'azienda Agostini di Valmir di Petritoli, un nuovo fatto di criminalità ha turbato il territorio della valle dell'Aso. Stavolta è stato colpito il distributore Api di Pedaso.

Verso le 16.00 di ieri pomeriggio, mentre il proprietario si trovava solo nel suo piccolo ufficio, due giovani malviventi dall'accento straniero lo hanno minacciato con un coltello e si sono fatti consegnare l'incasso di quattromila euro.

Il sessantacinquenne titolare ha spiegato di non ricordare molti dettagli, se non alcuni particolari dell'abbigliamento e la macchina scura, forse una Fiat Bravo, usata per compiere la fuga. "Lo shock e la velocità dell'esecuzione della rapina, il tutto sarà avvenuto in cinque secondi, non mi hanno permesso di pensare nulla, non sono riuscito a vedere in che direzione si sono allontanati, tantomeno a leggere la targa".

Il distributore si trova lungo la Strada Statale 16, nei pressi dell'uscita del casello autostradale, in una zona di traffico elevato, eppure nessuno si è accorto dell'avvenuto. E' la seconda volta che il rifornimento Api è vittima di malviventi, nel 2006 aveva subito una rapina, così come è capitato qualche mese fa al distributore Ip di Marina di Altidona.

L'anziano titolare confessa di non sentirsi sicuro, a tal punto di meditare, causa anche la forte diminuzione degli introiti, una chiusura dell'attività entro breve tempo. Sul caso stanno indagando i Carabinieri di Pedaso e Fermo, che in nottata hanno bloccato a Fano due sospettati, poi lasciati liberi perché non riconosciuti dalla vittima del furto.