Stop da subito alle malelingue. Neanche una settimana dal suo ingresso in politica e Giovanni Spina, candidato del centrodestra alle comunali di Porto Sant'Elpidio, affila le armi contro le voci a suo dire circolate negli ultimi giorni sul suo conto. E promette di non cadere in provocazioni in quella che si preannuncia come una campagna elettorale decisamente aspra.

 "Fino ad oggi ho sollecitato i vari attori in campo a tenere un comportamento di qualità - nota Spina - mirato ai programmi ed ai progetti politici. Invece, dopo l'uscita pubblica della scorsa settimana, sono iniziate volgari e basse affermazioni sul mio conto e sugli appartenenti alle liste civiche che mi fiancheggiano"

"Non è di Porto Sant'Elpidio, è venuto a fare soldi qua e se perde se ne va; non è residente, nemmeno vota da noi; ha fatto accordi per edificare l'ex Serafini  ed ha progetti cementizi sulla piazza; non è stato in grado di fare il suo lavoro e adesso si butta in politica... sono alcune esternazioni proclamate a gran voce da personaggi autorevoli di un partito organizzato che da anni governa la città, così come da soggetti molto vicini ad altro candidato".

Frasi cattive, a cui l'ex comandante della locale caserma dei Carabinieri risponde colpo su colpo. "Sia chiaro che non raccoglierò tali provocazioni. Sono residente ed elettore di Porto Sant'Elpidio da 10 anni, nel mio programma c'è la salvaguardia del campo Serafini ad ogni costo, ed ho in mente una seria riqualificazione per la maggiore fruizione pubblica senza interventi edilizi. Non da meno mi sono impegnato per recuperate il cineteatro Gigli, ed ho partecipato alla sottoscrizione della maestra Angela Serafini. Quanto al mio ruolo professionale, ritengo che i risultati raggiunti con le forze in campo disponibili sono stati superiori ad ogni media".

"Sono certo - conclude Spina - che questa campagna elettorale, questi eventi da noi programmati, il nostro modo di fare propaganda, non sono graditi ad alcuni antagonisti, ma noi non siamo come loro. Non mi abbasserò a rispondere ai commenti da taverna dei bassifondi e proseguirò con fierezza con le due liste civiche er il popolo della libertà nel cammino intrapreso.