"Le dichiarazioni di esponenti del PdL in merito alla campagna di comunicazione del Partito Democratico e delle liste ad esso collegate per le prossime elezioni amministrative denotano evidenti segni di nervosismo della coalizione di centro destra se si arriva a sindacare persino sui manifesti delle liste concorrenti...

Ma non era stato proprio Catà ad auspicare per la campagna elettorale un confronto corretto e rispettoso delle idee e dei comportamenti altrui? Che fine ha fatto questo intendimento?

Sinora da parte del centro destra ho sentito soltanto insulti e proposte sconclusionate come quella della partita a calcetto tra esponenti delle diverse coalizioni. Per carità, idea simpatica, ma credo che sia necessario invece confrontarsi sui programmi, su come s'intende amministrare la città nei prossimi anni, senza le sparate arroganti e supponenti di certi personaggi che pontificano su tutto e pretendono di essere depositari della verità.

"La bellezza delle cose è negli occhi di chi le guarda", scriveva David Hume - per citare questa volta sì veramente un filosofo. Così prima di affermare che l'opera di Ciro Maddaluno, artista concettuale riconosciuto a livello nazionale e tra l'altro stimato preside del Liceo artistico di Porto San Giorgio e dell'Istituto d'arte di Fermo, sia "una ciambella morsicata", bisognerebbe forse riflettere un attimo di più. Questi giudizi sprezzanti denotano soltanto una cosa: l'assenza di argomenti, l'incapacità di parlare di cose serie, di confrontarsi su contenuti veri.

Ecco, su questo io lancio la sfida al centro destra: confrontiamoci apertamente, e non su un campo di calcio ma in mezzo alla gente, tra i sangiorgesi, su quelle che sono le priorità da perseguire per la nostra città."