Il Tar ha respinto il ricorso presentato dai comuni di Fermo e Rapagnano contro la provincia di Ascoli Piceno, con la richiesta di sospensione della variante al Ptc, piano territoriale di coordinamento, che nei mesi scorsi aveva scatenato reazioni negative in alcuni enti locali.

La nuova norma, in particolare, impone che prima di approvare nuove varianti ai piani regolatori dei centri urbani, debba essere applicato almeno il 70% dei Prg già approvati.

Il ricorso era emerso ipotizzando danni gravi ed irreparabili dall'applicazione della nuova norma.

Una richiesta non assecondata dal tribunale amministrativo regionale, in virtù del comma all'interno del Ptc che esclude dalla norma sopra accennata le varianti riguardanti opere pubbliche e quelle che non prevedono nuove volumetrie.