I lavori della terza corsia sono arrivati, in questi giorni, nel territorio di P.S.Elpidio. L'Amministrazione Comunale ha avviato inoltre le procedure di esproprio sulle aree dove dovrà sorgere il casello autostradale, approvando, nel contempo, il progetto preliminare che consentirà di  spostare alcuni sottoservizi che interferiscono con il nuovo svincolo autostradale.

Il sindaco di Porto Sant'Elpidio Mario Andrenacci spiega a proposito: "Ho più volte evidenziato come il casello di P.S.Elpidio e la  realizzazione della terza corsia rappresentino uno dei risultati storici più importanti conseguiti dalla nostra città. Costituiscono grandi opportunità per la riqualificazione e lo sviluppo della città e del territorio.

L'attuale A14 è inadatta a garantire un adeguato livello di capacità. Per la nostra città e per il territorio non potranno che derivarne vantaggi. Mi riferisco al miglioramento del tratto autostradale Rimini Nord-Porto Sant'Elpidio (il Consiglio dei Ministri ha approvato, peraltro, la terza corsia fino a Pedaso) che consentirà maggiore scorrevolezza e agilità del traffico, nonché la riduzione dei tempi di percorrenza; all'installazione di barriere antirumore nei punti più sensibili dell'autostrada e all'utilizzo di asfalto fonoassorbente; al miglioramento del traffico anche lungo la nazionale, con conseguente abbattimento dell'inquinamento acustico e da polveri sottili; al sensibile miglioramento della sicurezza stradale e del comfort di viaggio. Con la terza corsia e l'apertura del casello autostradale, inoltre, i cittadini potranno utilizzare la nuova infrastruttura anche  come una grande circonvallazione, direzione nord-sud, che garantirà più rapidi spostamenti e facili collegamenti".

"Ritengo  inoltre una priorità - prosegue il primo cittadino - per il bene della città e per lo snellimento del traffico,  la deviazione permanente  sulla A14 dei mezzi pesanti e, non solo nel periodo estivo. Sono soddisfatto, infine, per la rapidità con cui procedono i lavori della terza corsia, che sono arrivati, finalmente, nel nostro territorio, e per l'avvio, da parte degli uffici comunali, delle procedure di esproprio  per  la realizzazione dei sottoservizi."