Inaugurato il quarto convegno nazionale dei comuni sulla protezione civile
Ancona | L'iniziativa Codice Rosso si concentra quest'anno su Pianificazione comunale e intercomunale di protezione civile. Spacca: "Dalle grandi emergenze ai grandi eventi, il sistema di protezione civile delle Marche da le risposte che la comunità si attende"

quarta edizione di codice rosso, al taglio del nastro il presidente Spacca e il sottosegretario Ettore Rosato
L'evento è organizzato da Regione Marche, Regione Abruzzo, Dipartimento di Protezione civile nazionale, Corpo dei Vigili del Fuoco, Anci nazionale, Anci Marche e Anci Abruzzo, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica. Hanno preso parte al taglio del nastro il presidente della Regione Gian Mario Spacca, il sottosegretario al Ministero degli Interni con delega ai Vigili del Fuoco, Ettore Rosato, il capo dipartimento Protezione Civile nazionale, Guido Bertolaso, l'assessore alla Protezione Civile della Regione Abruzzo, Tommaso Ginoble, il capo dipartimento sicurezza e protezione civile delle Marche, Roberto Oreficini, il sindaco di Ancona, nonché presidente ANCI Marche e vice presidente ANCI nazionale, Fabio Sturani, il presidente ANCI Abruzzo, Antonio Centi, il presidente UPI Marche, Palmiro Ucchielli, la presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, il presidente dell'ente regionale per le manifestazioni fieristiche, Dante Merlonghi. Presenti alla cerimonia le massime autorità militari, civili e religiose (presente anche monsignor Edoardo Menichelli, vescovo di Ancona), oltre ai prefetti di Ancona, Giovanni D'Onofrio, e Macerata, Vittorio Piscitelli.
"L'occasione è speciale - ha detto il presidente Spacca nel suo intervento - e consente di portare il saluto e il ringraziamento a tutto il sistema della protezione civile. Una squadra fatta di persone che operano con passione e professionalità. Un ringraziamento particolare va al sottosegretario Ettore Rosato, a Guido Bertolaso e a tutti i corpi dello Stato che affrontano le difficoltà che la comunità vive nei momenti d'emergenza, i vigili del fuoco, il corpo forestale, i prefetti, le province, i comuni, i volontari, assieme per dare vita a un progetto complesso diretto a dare maggiore sicurezza ai cittadini.
Nelle Marche abbiamo sperimentato l'efficienza e la capacità di risposta del sistema di protezione civile, sia nelle grandi emergenze, come il terremoto, le alluvioni, le eccezionali nevicate che colpiscono in modo crescente gli insediamenti appenninici, sia nei grandi eventi, come la recente visita del Santo Padre in occasione dell'Agorà di Loreto, o quella del presidente Napolitano, proprio per il decennale dal terremoto che colpì Umbria e Marche. In tutte queste circostanze la protezione civile ha dato certezze e sicurezza, ha dato le risposte che la comunità si attendeva. La Regione funge da cerniera di collegamento tra le tante componenti del sistema, potendo contare sulle capacità riconosciute di Roberto Oreficini. Un sistema che è interregionale e l'organizzazione congiunta di questo evento con la Regione Abruzzo è particolarmente significativo.
La protezione civile è infatti scambio di conoscenze, di buone prassi, non solo tecnologie e mezzi, pur importanti, ma soprattutto collaborazione tra persone appassionate e determinate a raggiungere traguardi di sicurezza sempre maggiori".
Durante la mattinata si sono succeduti i saluti e gli interventi di Merlonghi, Ucchielli, Sturani - che ha sottolineato la necessità di una visione d'insieme del sistema di protezione civile, con al centro il ruolo dei comuni e dei sindaci, responsabili di protezione civile per il proprio territorio -, Casagrande, Ginoble, Centi, Bertolaso - che ha sottolineato la necessità di lavorare su prevenzione e riduzione della vulnerabilità del territorio, citando il recente studio Legambiente che classifica a rischio il 70% dei comuni italiani - e Rosato - che ha sottolineato la rilevanza del sistema di protezione civile delle Marche, esempio per l'intero territorio nazionale, soffermandosi anche su risorse e Finanziaria, in discussione in Parlamento. La cerimonia è poi proseguita presso la Facoltà di Ingegneria di Ancona, dove è stata inaugurata la mostra "Terremoti d'Italia".
Nell'ambito della tre giorni di Codice Rosso la Fiera di Ancona organizza l'esposizione "Emergency Expò" (5-7 dicembre), si riunisce il tavolo tecnico delle Regioni e Province autonome (6 dicembre), si riunisce la consulta nazionale di protezione civile dell'ANCI (6 dicembre).
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05/12/2007




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