Processati ieri con rito abbreviato, Angela Manzo di 57 anni e Mauro Stefoni 34 anni, sono stati condannati dal giudice del tribunale di Macerata per i fatti che risalgono al novembre del 2005.

I due avevano rubato un'auto e volevano rapinare una tabaccheria a Porto S. Elpidio. Entrato lui con il volto coperto da una calzamaglia, mentre l'altra lo aspettava fuori, ha minacciato la titolare con un punteruolo. Non si era aspettato però che il figlio della donna lo attaccasse con una sedia per difenderla.

Mauro Stefoni è quindi scappato senza soldi né valori e insieme alla Manzo si dirigono sulla superstrada Civitanova-Macerata e, ad una stazione di servizio, rapinano un benzinaio, colpendolo con un coltello all'addome perché aveva reagito.

Le forze dell'ordine, allertate, li hanno acciuffati: Stefoni era addormentato in spiaggia, ancora sotto effetto della droga assunta, mentre la complice è stata presa a casa dove era ritornata.

Le condanne, grazie al rito abbreviato, erano queste: alla Manzo un anno e sei mesi, con l'accoglienza delle attenuanti generiche; a Stefoni un anno, tenendo conto che aveva agito sotto effetto di droghe.

Grazie all'indulto, però, nessuno dei due sconterà un giorno in carcere.