Confindustria: investire sulla formazione
Fermo | Gli imprenditori calzaturieri, in riunione ieri sera, insistono sull'importanza di una forte azione nel settore della formazione: rilancio delle scuole tecniche, valorrizzazione dei corsi di formazione, una migliore azione comunicativa

Il vecchio ed il nuovo presidente dei calzaturieri, Ronny Bigioni e Giordano Gironacci
Sulla formazione futura degli uomini in azienda si decidono le sorti del distretto calzaturiero marchigiano. E' la forte preoccupazione espressa unanimemente ieri sera dai componenti il consiglio direttivo della sezione calzature di Confindustria Fermo.
All'incontro erano presenti il presidente Ronny Bigioni, il vice presidente Anci Angelo Giannini, il coordinatore Anci per la Russia Vittorio Virgili, Enrico Bracalente, Domenico Macerata, Giovanni Fabiani e i delegati ai diversi comitati Anci Enrico Ciccola, Arturo Venanzi, Sauro Pieroni, Annarita Pilotti, Aldo Brué, Simone Teodori, Federica Piergentili, Orietta Mancini. Invitato il presidente di Confindustria Fermo Silvano Lattanzi.
Tutti d'accordo nel dire che occorre muoversi rapidamente, creare una strategia di rilancio delle strutture e delle politiche formative del territorio. Strategia che parta da un'analisi concreta e reale delle esigenze di formazione delle aziende.
Due le domande che emergono dal mondo imprenditoriale messe a fuoco ieri: esigenza di formazione di livello accademico/manageriale e, in particolare, esigenza di formazione di livello tecnico/professionale.
Ci sono aziende nel Fermano-Maceratese che non riescono a crescere perché non trovano manodopera tecnica per alcune specifiche funzioni produttive. La soluzione, secondo gli industriali, può essere un'azione di carattere informativo-culturale. Necessaria una nuova ed efficace campagna sul territorio per comunicare alle nuove generazioni che c'è futuro nel lavoro delle imprese calzaturiere; che il lavoro all'interno delle fabbriche è stato rivoluzionato dalle tecnologie e dalla riorganizzazione aziendale.
In secondo luogo, gli imprenditori puntano a rilanciare gli istituti tecnici professionali ed i corsi, magari esistenti nel territorio, ma poco conosciuti. Ancora una volta, rilanciata l'esigenza di fare sistema. Confindustria Fermo ha confermato, infine, il suo interesse al progetto "Fondazione Elios", iniziativa che ha lo scopo di coordinare le azioni formative per il distretto calzaturiero marchigiano.
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28/11/2007


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