Continua il battibecco tra maggioranza ed opposizione sulla mancata rappresentanza del comune di Sant'Elpidio a Mare al Consorzio del Tennacola. 

"La toppa è peggiore del buco, caro sindaco! Ti ricordiamo che nelle assemblee dei sindaci tu rappresenti Sant'Elpidio a Mare non il Partito Democratico!"
Esordisce così una lettera aperta al primo cittadino Alessandro Mezzanotte da parte di Alleanza Nazionale, Unione civica e Udc.

"Speravamo almeno in un imbarazzato silenzio dopo la figuraccia sul Tennacola. E invece replica mostrando  tutta la sua debolezza  probabilmente anche dovuta alla mancanza di conoscenza della storia civica cittadina che ha visto per un secolo il Tennacola creatura di Sant'Elpidio a mare da non concepirsi slegato dalla nostra amministrazione o privo della nostra rappresentanza; avrebbe dovuto incatenarsi, o almeno battere i pugni come fece Martinelli, anziché farsi scippare sotto gli occhi il nostro consigliere e contribuire col proprio voto allo scippo".

"Vuol far credere il sindaco - proseguono nel centrodestra - nella sua difesa con allusioni buttate là,  che la logica  del taglio, uno di qua e uno di là, sia stata politica: a parte che ciò non risulta a  nessuna delle segreterie politiche provinciali , ma grave sarebbe se una Assemblea istituzionale dei sindaci riunita per decidere sul bene comune del servizio idrico si ispiri a tale criterio spartitorio. E quand'anche qualcuno abbia fatto il nome di Diomedi questo è avvenuto solo perché il sindaco del  Comune elpidiense non ha avuto la forza o la volontà di difendere il proprio rappresentante ( e questo era noto ai più) consentendo agli altri comuni  di farla da padroni sulla pelle di Sant'Elpidio. Ci dice che ha fatto di tutto per evitarlo ma ciò è smentito dal suo voto favorevole a riprova inconfutabile della sua debolezza in questa  e, temiamo, in altre, assisi territoriali".

Il finale, da An, Unione civica e Udc, è tutto al veleno contro il sindaco ed il centrosinistra. "Peraltro un dubbio ci assale vista la contestualità delle cose: non sarà che la testa di Diomedi è servita a pagare cambiali elettorali, dando il via libera ad Alessandrini alla Steat e al commercialista Kasperovich di Casette d'Ete come presidente dei revisori dei conti del Cosif, posti occupati dallo stesso Mezzanotte fino al giugno 2007? Siamo certi, caro sindaco, che la storia elpidiense del Tennacola sia stata sacrificata su questo poco nobile altare - teatrino della spartizione politica interna agli ex diessini e che tu , in quell' assemblea, eri uomo di partito, non sindaco della nostra città".