"E' il momento di una svolta per la nostra città" sostiene Catà, coordinatore della CDL sangiorgese
Porto San Giorgio | Iniziativa proposta dalla CDL di Porto San Giorgio per una serie di dialoghi con le forze civiche che in questi mesi stanno dimostrando insoddisfazione per l'operato dell'attuale giunta comunale
di Chiara Marzan

Cesare Catà, sentieri del pensare
In questi giorni, il Centrodestra Sangiorgese ha avviato una serie di dialoghi con le forze civiche che stanno manifestando, in città, la loro insoddisfazione per la presente Amministrazione, e nuove idee per il futuro di Porto San Giorgio.
Giacché il civismo, da sempre diffuso nella nostra città come momento fondamentale, pare porsi oggi in totale antitesi alla giunta Brignocchi e al suo operato, la CDL ha ritenuto opportuno avviare una serie di dialoghi, per verificare se sia possibile arrivare a una condivisione di vedute, non tanto e non solo sul candidato sindaco, ma in primo luogo sui programmi, per il bene della nostra città.
Si è infatti alla ricerca di una svolta, che finalmente possa dare soluzione a problemi annosi del nostro paese, e proporre idee nuove per rilanciare una realtà come Porto San Giorgio, che da troppo tempo risulta appiattita sull'urbanistica, quando invece la sua vitalità risiede nel commercio, nel turismo, nella cultura.
Con la giunta Brignocchi, questo processo che pone "il cemento" al primo posto, facendo male a tutto il resto, ha raggiunto il suo massimo grado. Occorre un salto, rispetto a questa impostazione.
Si è detto in questi giorni che il Centrodestra sangiorgese non stia proponendo nulla, cullandosi sulle malefatte della presente Amministrazione, per accogliere una vittoria sicura. Ciò è vero solo in parte.
Sia in termini di programma, che di candidato, la CDL uscirà a breve allo scoperto, confrontandosi con la città sui temi sui quali si sta lavorando. Necessaria è, in questo momento, se si vuole il bene della città, l'unione di tutte le forze del Centrodestra, in una fondamentale comunione di intenti con i civici. E' necessario superare i personalismi per il bene della città.
Pare necessario, inoltre (a Porto San Giorgio come in Italia), un salutare ringiovanimento della classe dirigente, per proporre una alternativa a uomini che da trent'anni governano - senza successo - la nostra Città, come la nostra Nazione.
Servono idee, forze, coraggio nuovo per affrontare nodi mai risolti: Cinema Excelsior, Area ex-GrandHotel, ponte sull'Ete, Porto turistico. Per rilanciare la città su turismo, commercio e cultura, dicendo basta alla "cementocrazia" di Brignocchi.
Serve una coesione delle forze della CDL con i movimenti civici, per proporre con lealtà e speranza una alternativa credibile a quello che è stato uno dei peggiori governi della nostra città. Il quale si ripresenterà, a primavera, tale e quale di fronte ai cittadini.
La CDL, e la maggior parte dei Sangiorgesi, non possono accettarlo.
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16/10/2007
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