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Chiuso un cantiere nella zona della Comunità montana

Fermo | Prima il sopralluogo degli ispettori dell’Asl, poi i carabinieri. Si è consumato così il blitz che nei giorni scorsi ha fatto chiudere un cantiere “fuorilegge”: lavoratori extracomunitari clandestini e norme di sicurezza ignorate.

È stato chiuso nei giorni scorsi un cantiere edile nella zona della Comunità montana, dopo un sopralluogo degli ispettori dell'Asl e un blitz dei carabinieri.
Nel cantiere lavoravano extracomunitari clandestini e non erano rispettate neppure le più elementari norme di sicurezza.

"Una notizia che dà coraggio - dice Marco Lupi, presidente di Cna Costruzioni della provincia di Fermo - a chi rispetta le regole ed è per questo costretto a incassare ogni giorno le bordate di una concorrenza sempre più agguerrita e sempre più sleale. Per questo vogliamo indirizzare il nostro più sincero plauso alle autorità per la loro incisiva azione di contrasto".

"Purtroppo nel nostro territorio - spiega Alessandro Migliore, responsabile Cna del settore Edilizia - negli ultimi anni si è registrata una forte presenza di situazioni di lavoro nero. Situazioni che portano con sé anche fisiologiche e gravi insufficienze riguardo ai requisiti di sicurezza".

"Invitiamo gli imprenditori in regola - precisa Gino Sabatini, presidente della Cna di Ascoli - a mobilitarsi sempre più, collaborando con le autorità, per fare in modo che tali situazioni non restino impunite ma vengano denunciate. Solo in questo modo tutte le imprese potranno operare in un mercato caratterizzato da una concorrenza leale. La Cna è inoltre impegnata a far sì che tutti coloro che lavorano nel sommerso possano al più presto emergere da questa terribile condizione".

Proprio per venire incontro alle esigenze degli imprenditori che vogliono essere in regola, la Cna, unitariamente alla CEDAM, organizza un corso gratuito sulla sicurezza (Legge 626/94) per la formazione e l'informazione dei dipendenti delle ditte edili. Il corso si terrà venerdì 12 ottobre presso il ristorante "Monte dei Pini", in via Ete 47, a Monsampietro Morico, per gli edili del Fermano, e il 19 ottobre, presso il ristorante "La Fonte" di Offida, per gli edili dell'Ascolano.

Altro fronte sul quale la Cna è impegnata è quello relativo al Decreto Legge 235/2003, che introduce l'obbligo di formazione specifica del personale addetto al montaggio, smontaggio e trasformazione del ponteggio. I corsi organizzati dalla Cna si svolgono in 4 giornate interamente lavorative (mattino e pomeriggio) per 32 ore totali. Sono previsti test per valutare le conoscenze acquisite durante il corso, al termine del quale verrà rilasciato un attestato di partecipazione/formazione.

Per ultieriori informazioni sui corsi e sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, gli interessati possono rivolgersi al responsabile Cna, Settore Edile, dott. Alessandro Migliore: 329/0607398 - 0734/600288.

01/10/2007





        
  



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